(ch.di.) Situazione grave a Catania, prossima avversaria del Rieti domenica alle 15. Un momento non idilliaco già da giorni ai piedi dell’Etna, col club contestato e Pietro Lo Monaco che si è dimesso dal ruolo di dg (ma non da quello di amministratore dellegato del Catania). E mentre patron Pulvirenti lo ha blindato, stamattina, prima del match di Coppa Italia, il fattaccio.
I FATTI – Lo Monaco è stato aggredito dai tifosi: come riporta La Gazzetta dello Sport in apertura di sito, in un articolo a firma di Giovanni Finocchiaro “lo hanno affrontato in dieci, col viso incappucciato. L’aggressione all’amministratore delegato Pietro Lo Monaco si è consumata in mattinata mentre il dirigente, accompagnato dal medico sociale, stava raggiungendo Potenza per unirsi alla squadra e assistere alla partita di Coppa Italia. L’agguato si è consumato all’interno del traghetto che stava conducendo Lo Monaco da Messina a Villa San Giovanni. Lo Monaco è stato colpito al volto riportando ferite. Gli occhiali sono andati in frantumi. Alla polizia di Reggio Calabria, intervenuta per porre al dirigente le prime domande, Lo Monaco ha raccontato l’accaduto. Poi l’ad rossazzurro è rientrato a casa, a Villafranca Tirrena. La squadra, scossa per quello che è accaduto, ha lasciato il ritiro di Potenza per rientrare in sede. La partita di oggi pomeriggio non verrà disputata. La notizia è stata ufficializzata sul sito del club rossazzurro”. Il Catania non giocherà a Potenza in Coppa alle 15, come ha scritto la società: “La vile e vergognosa aggressione subita oggi dall’amministratore delegato Pietro Lo Monaco da parte di ultras catanesi a bordo della nave traghetto durante il viaggio per raggiungere Potenza, già prevedibile alla luce dello striscione intimidatorio esposto in città e di quanto denunciato dal nostro amministratore delegato in occasione della conferenza stampa tenuta ieri, ci obbliga a fermarci. Conseguentemente, la squadra rientra a Catania”.
QUI RIETI – E mentre si indaga – anche su uno striscione apparso a Catania con la scritta “Lo Porco e Pulvirenti calci e pugni sui denti” – il Rieti segue da vicino la situazione. È a rischio la gara di domenica? Da Catania fanno sapere a RietiLife che non lo è. Dal canto suo il Rieti domani è chiamato a presenziare al Gos per l’o alle porte aperte, limando la situazione difficile con gli steward che devono percepire ancora 50mila euro per le partite in cui hanno garantito la sicurezza (il loro dietrofont due settimane fa assieme a quello di un’altra società, ha costretto alle porte chiuse). Attenzione: un’altra gara a porte chiuse o un’altra situazione come quella vista in Rieti-Reggina e gli amarantocelesti sono fuori. Il Rieti si è detto pronto a pagare e risolvere la questione, ma fino a domani è tutto in ballo. La squadra, intanto si allena: si è rivisto in gruppo Aquilanti (che sabato aveva lasciato) mentre continua a non esserci Guiebre (si svincola) e si lavora per riavere Gigli (infortunato). Tiraferri, invece, è squalificato.
DIETROFRONT – Sull’aggressione a Pietro Lo Monaco il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli dichiara: “La vile aggressione subita questa mattina da Pietro Lo Monaco è di una gravità assoluta. A Pietro ed al Catania va tutta la nostra vicinanza ed il nostro supporto. Siamo certi che le forze dell’ordine faranno tutto il necessario per assicurare alla giustizia i delinquenti autori della violenza. Come Lega non possiamo in alcun modo indietreggiare e piegarci al ricatto di una frangia di delinquenti violenti. Pertanto la gara di Coppa Italia tra Potenza e Catania rimarrà regolarmente programmata oggi alle ore 15. Giocare la partita è la risposta più forte contro i delinquenti”. Anche il Catania annuncia il dietrofront: “Il Calcio Catania rende noto che, nonostante la proprietà intendesse rinunciare alla disputa della gara con il Potenza alla luce del gravissimo episodio di violenza ai danni dell’amministratore delegato Pietro Lo Monaco, aggredito oggi da alcuni ultras catanesi, la squadra scenderà regolarmente in campo al “Viviani” alle ore 15.00. L’amministratore delegato Pietro Lo Monaco, pur profondamente scosso, ritiene infatti che alla violenza sia necessario e doveroso reagire coraggiosamente con lo sport. Al contempo, il Calcio Catania annuncia che nelle prossime ore sarà presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Catania, avente ad oggetto i numerosi fatti d’odio e di scellerata istigazione all’odio registrati in questi mesi”-
Nella foto, Rieti-Catania del 27 dicembre 2018. Sullo sfondo, i tifosi rossazzurri.
Foto: RietiLife ©