La Polizia Locale della Sabina a scuola di infortunistica stradale grazie al secondo step del corso di formazione organizzato dal SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale) e dall’ANASPOL (Associazione Nazionale Agenti Sottufficiali Polizie Locali).
“Intervenire su un sinistro stradale non è più solo una questione civilistica, con la recente modifica al codice penale, le lesioni stradali gravi, cioè chi subisce un infortunio superiore ai 40 giorni, sono diventate un reato penale, anche se l’altro conducente non era né ubriaco e né drogato (art. 590 bis I comma C.P.). Dunque la Polizia Locale, chiamata ad intervenire per la rilevazione del sinistro stradale, non può farsi trovare impreparata” ha dichiarato Luca Guarnacci, Segretario provinciale SULPL e poliziotto locale di Rieti.
“In questo secondo step di formazione abbiamo illustrato gli atti di polizia giudiziaria che devono essere approntati dagli operatori della Polizia Locale durante e dopo la rilevazione dei sinistri stradali. Aumentare la formazione significa elevare la professionalità e la qualità che la Polizia Locale offre ai cittadini in scenari sempre più complessi come quelli dell’infortunistica stradale ” ha dichiarato Stefano Giannini, docente del Corso e Vice-Presidente dell’ANASPOL.
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