Npc, quanto vali? Ecco l’analisi dopo 2 ko in casa e altrettanti successi in trasferta

(di Roberto Pentuzzi) La Npc Rieti diventa corsara e cambia pelle rispetto alle ultime stagioni. Vincere due trasferte consecutive (Bergamo e Scafati) e perdere due gare casalinghe di seguito (Eurobasket e Biella) non è proprio la caratteristica storica della squadra amarantoceleste.

Cosa vuol dire questo? Che la nuova Zeus è composta da molti giovani, quindi soggetta ad interpretazioni delle partite del tutto inaspettate, ma allo stesso tempo con il potenziale di riuscire a fare tutto ed il contrario di tutto. Se consideriamo che la capolista Casale Monferrato ha 14 punti e Rieti ne ha 10, comunque navigare a solo 4 punti dalla vetta era un risultato inaspettato ad inizio campionato.

Viene troppo facile la considerazione “se non avessimo buttato via le due partite al PalaSojourner” soprattutto quella con Eurobasket,  che al momento si trova ultima a 2 soli punti, conquistati proprio nel Palazzo dì Campoloniano, però allo stesso tempo non era prevedibile vincere in campi difficili come Bergamo e Scafati. Il grande insegnamento che dovrebbero dare i numeri di queste prime 9 partite è di ridurre le palle perse e di non farsi prendere da una frenesia dannosa ai fini del risultato finale.

In attesa del big match di domenica prossima contro Torino, Vildera e compagni devono prendere consapevolezza che, evitando forzature in attacco, gestendo bene i palloni, come ha fatto straordinariamente Marco Passera, nei minuti decisivi ieri sera, questo gruppo può veramente dare fastidio nel girone ovest.

Foto: RietiLife ©

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