“La Confederazione Sindacale Cisal apprende con viva soddisfazione la notizia dell’avvenuta ulteriore stabilizzazione con lo strumento dello staff leasing (somministrazione a tempo indeterminato) di quattro operatori, impiegati presso l’impianto Asm di Casapenta che si aggiungono alle altre precedenti fatte nell’ambito di altri settori aziendali”: lo scrive Marco Palmerini, segretario Cisal.
“Gli altri lavoratori precari cui sta per scadere il contratto di somministrazione, hanno ricevuto la buona novella della stabilizzazione dei loro colleghi, certi che l’Amministrazione Comunale e quella Aziendale non sono avvezze a parzialità e discriminazioni, ora siamo oggettivamente sicuri che al prossimo e imminente scadere degli altri contratti a termine, il medesimo trattamento sarà riservato anche ai circa trenta addetti aziendali. La volontà l’abbiamo già riscontrata con le diverse stabilizzazioni pregresse, gli strumenti ci sono e precisiamo che la Cisal ha da tempo ricordato che oltre lo staff leasing è possibile stipulare tra Asm e Organizzazioni Sindacali un accordo di prossimità/d’area, che deroga così come sancito dalla vigente normativa in materia, il c.d. decreto dignità nei termini temporali e di rinnovi” aggiunge Palmerini.
“Fermo restando che la Cisal, come anticipato in tempi non sospetti, ribadisce che la vera stabilizzazione definitiva di personale in aziende a controllo pubblico, come il caso di Asm Rieti spa, deve inderogabilmente avvenire tramite selezioni ad evidenza pubblica, leggasi concorsi. Quanto sopra anche a tutela degli assunti, evitando il ripetersi di esperienze negative, pesantemente sanzionate dalla Suprema Corte, vedasi il recente caso della Società AMA di Roma. Nel caso di mutazioni di trattamento, ma ne siamo certi che ciò non avvera, la Cisal dovrà prenderne atto e assumere le opportune iniziative a tutela dei lavoratori precari e della collettività” conclude il segretario Cisal.
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