(ch.di.) “Finché c’è una goccia di sangue in questo corpo non molliamo. Rieti non merita tutto questo. Chi ci ha portato in questa situazione si prenda le proprie responsabilità e le tenti tutte. Noi continueremo a fare la nostra parre anche se quanto accaduto oggi è gravissimo”. Sono le parole accorate di Roberto Donati, consigliere con delega allo Sport del Comune di Rieti, presente allo stadio per Rieti-Reggina che non si è giocata per irregolarità nella distinta del Rieti (leggi) in particolare nei confronti del tecnico, non autorizzato a guidare una squadra in C e non in possesso della deroga come ce l’aveva avuta dopo l’esonero di Mariani. Così l’arbitro Michele Di Cairano di Ariano Irpino, sostenuto da tutte le componenti di Lega e Figc, ha decretato l’annullamento del match in pieno rispetto del regolamento.
Donati chiama all’appello dunque Curci e Italdiesel, dopo che è stata scritta la pagina più buia della storia del Rieti. Di fatto il Rieti è sull’orlo dell’esclusione se non risolve la questione societaria e degli stipendi. Un’altra gara a porte chiuse o un’altra mancata presentazione o, se il club ci arriverà, un altro mancato pagamento degli stipendi al controllo del 16 dicembre e sarà esclusione, quella che sembra la fine del Rieti. Salvo miracoli.
Foto: Emiliano GRILLOTTI – Gianluca VANNICELLI ©