(r.l.) Rifiuti speciali, carcasse di auto e camioncini, batterie e bombole in disuso: è questo lo scenario che i Carabinieri del 16° Nucleo Elicotteri Rieti guidati dal capitano Adolfo Donatiello, hanno trovato in un vasto terreno a Monte San Giovanni, in un’area con vincolo paesaggistico. Uno scenario di grande inquinamento ma anche di minaccia per l’ambiente e l’uomo. Ad aggravare la situazione, infatti, alcuni capi di bovini, destinati con molta probabilità al macello, che pascolavano nel terreno pieno di rifiuti speciali. Dopo giorni di ispezione dall’alto in elicottero e poi con le auto a terra, i Carabinieri hanno denunciato tre proprietari dell’area, ponendo sotto sequestro anche un fabbricato abusivo.
Le indagini – che vanno avanti dal mese di agosto – hanno consentito ai militari del 16° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Rieti di denunciare in stato di libertà altre 7 persone responsabili, a vario titolo, in concorso, del reato di abbandono e gestione di rifiuti speciali e pericolosi in zona sottoposta a vincolo paesaggistico. E mentre continuano senza sosta i controlli dei militari del 16° Nucleo Elicotteri dei Carabinieri di Rieti in tutto il territorio, le indagini per il terreno di Monte San Giovanni, hanno consentito anche di far emergere ulteriori ipotesi di reato per le quali si sta ancora procedendo.
Intanto, grazie all’operato degli uomini guidati da Donatiello, sono scattati il sequestro di terreni e immobili abusivi e denunce per 10 persone nonché il sequestro di un’ingente quantità di rifiuti speciali e pericolosi. Tutto per tutelare l’ambiente e il cittadino, come nella mission dei Carabinieri.
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