È stato un carabiniere in servizio presso la stazione di Configni, in Bassa Sabina, a scongiurare, sabato pomeriggio, una tragedia sul ponte d’Augusto moderno, a Narni, ad appena cinque giorni dal suicidio di una giovane mamma di 39 anni. Stavolta solo il caso ha voluto che, mentre una donna di 65 anni, residente nel Comune umbro, stava tentando di compiere l’estremo gesto, passasse in zona il militare fuori servizio, di ritorno a casa dopo il turno di lavoro.
E’ stato lui, un appuntato scelto di stanza a Configni, sotto il comando della compagnia dei carabinieri di Poggio Mirteto, che è riuscito con prontezza e determinazione ad evitare il quarto caso di suicidio in 12 mesi, il terzo negli ultimi 10 proprio da quel ponte. Intorno alle 15 la donna ha fermato l’auto in mezzo al viadotto che collega Narni a Narni Scalo, e ha scavalcato le protezioni.
Il militare, accortosi del pericolo, ha fermato anche lui l’auto e si è lanciato verso la donna, agguantandola in extremis e portandola in salvo sul ponte. Sul posto sono immediatamente intervenuti il 118, la polizia locale e i colleghi carabinieri della stazione di Narni e del comando di Amelia. (dal Corriere di Rieti)
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