(ch.di. e ma.dio.) Si è sentito preso in giro ed è già pronto a dare l’addio. Non lo conferma, ma neanche lo smentisce. Il direttore dell’area tecnica del Rieti Luigi Pavarese è ad un passo dalle dimissioni dal Rieti. Arrivato neanche due settimane fa e l’unico a metterci la faccia nel “nuovo Rieti” che ancora deve palesarsi (leggi), il dirigente ex Napoli, Avellino e Modena sarebbe ai saluti finali, costretto suo malgrado da una situazione – immaginiamo – dalla quale non se ne viene a capo. Sì, quella degli stipendi, ma anche la mancanza di chiarezza su cosa e come questo Rieti voglia fare le cose, su come i nuovi proprietari a cui Curci ha venduto, vogliano intendere l’azienda Fc Rieti e poi l’aspetto sportivo ad essa legato.
Contattato da RietiLife, Pavarese ha spiegato che “si sta completando la parte burocratica poi si pagheranno gli stipendi in giornata. Io tranquillo? A Tranquillo rubarono la moglie, ma rispondere anche tutti i giorni a queste domande fa parte del lavoro”. Poi a precisa domanda sui rumors che circolano da stamattina, ha detto, senza smentire o confermare: “Sono a Napoli a fare il mio lavoro, il commentatore in tv. Non posso perdere le partite di Champions e campionato”. Come a dire: prima avevo lasciato questo impegno per Rieti. Ma se a Rieti non sembrano esserci le condizioni, non mollo quello che stavo facendo finora e di cui aveva parlato anche a SportLife (guarda la puntata).
Intanto la squadra continua a non percepire gli stipendi. Nonostante le continue rassicurazioni, il termine della messa in mora si avvicina: se il 6 novembre non vengono versati i circa 200mila euro di emolumenti, la squadra può anche permettersi di non scendere in campo. Sicuramente giocherà con la Virtus Francavilla, ma in un clima surreale. Non è chiaro se Pavarese, in viaggio per la Campania, tornerà a Rieti e se lo farà, quando, domani o direttamente per la partita. Di certo c’è che ha la lettera di dimissioni in tasca.
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