Riceviamo e pubblichiamo una lettera di ringraziamento per il personale dell’hospice.
Quando le parole non servono… Sì, proprio in quei momenti dove i gesti e le attenzioni superano ogni ostacolo e si sostituiscono alle frasi. Nostro malgrado la malattia non guarda l’età, il sesso o il percorso di vita, non ha rispetto per gli affetti dati e ricevuti. Lei entra in noi e stravolge la vita sia di chi affronta in prima persona e di chi soffre impotente al fianco della persona cara. Rosa Maritano, una moglie una mamma e una nonna, amata e rispettata dai familiari, il fato ha così deciso per lei e per noi, rapido e inesorabile ci ha privato di una persona cara.
Una persona che ha incontrato nel rapido declino della sua malattia l’umanità la dolcezza e non da meno la professionalità di tutto il personale nessuno escluso di questa realtà “Hospice San Francesco di Rieti“, struttura e personale che, senza frasi fatte o parole di conforto, ha accolto con amore concreto una paziente come molte altre, facendola sentire a proprio agio donando attenzioni calore e affetto incondizionato, pur con la consapevolezza che si sta percorrendo insieme un viaggio breve e senza lieto fine.
Ammirevole l’impegno concreto nel sostenere i malati e le persone care che il più delle volte non si rassegnano al declino inesorabile. Ecco con queste parole noi familiari vogliamo ringraziare tutti voi per l’impegno, il durissimo lavoro svolto fisicamente ma soprattutto psicologicamente perché la sfida più grande sta nell’essere sempre presenti e professionali e mentalmente lucidi anche se inevitabilmente coinvolti nelle tristi vicende.
Il nostro rispetto e il nostro affetto a tutti voi. Grazie di cuore
Firmato: Serena Lucchini, Claudio Lucchini, Sauro Simeoni, Sara Simeoni
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