(di Matteo Dionisi) L’avventura di Bruno Caneo sulla panchina del Rieti inizia subito con una super sfida: al Manlio Scopigno domani sera, ore 20:45 c’è l’altro derby laziale contro la Viterbese, eterna rivale degli amarantocelesti e mai vincente nei professionisti col Rieti. In occasione del match il club reatino ha pensato ad un’iniziativa (leggi) per portare più gente possibile allo stadio in una serata che promette spettacolo: bimbi fino a 12 anni e donne gratis allo stadio. La gara sarà visibile su Eleven Sport; arbitra Bitonti di Bologna. E se il Rieti chiama a raccolta i suoi tifosi, la Viterbese porterà in città circa 150 supporters. PROGRAMMA E CLASSIFICA
“AGGRESSIVI” – Mentre si aspetta di capire di più sulle figure e i ruoli ufficiali di chi ha comprato il Rieti, dunque, occhi sul campo. Co’ha in mente Caneo? Conferma il 3-5-2 o punta su qualcosa di diverso? In conferenza stampa ieri (leggi) ha fatto intendere che la sua formazione punterà sul 3-4-3 (forse non da subito). L’allenatore ex Genova e Inter, si ispira proprio al suo collega al quale ha fatto da secondo proprio nei grifoni, Giampiero Gasperini e non solo. Vuole un calcio aggressivo (stile Atalanta) e vuole anche un possesso palla molto simile a quello di Maurizio Sarri: “Voglio far divertire”, queste le sue parole davanti ai microfoni.
SI CAMBIA – Per vedere il tipo dio calcio che ha in mente Caneo bisognerà avere pazienza: domani sera la prestazione passerà in secondo piano perché quello che serve sono assolutamente i tre punti. Serve farne più possibili soprattutto in vista della penalizzazione di -4, scacciata grazie alla vittoria contro la Sicula Leonzio di domenica scorsa e che manderebbe gli amarantoclesti con un solo punto in classifica. Da capire la situazione infortunati e chi potrà recuperare in vista del derby (Tirelli vorrebbe giocare, ma non dovrebbe farcelae al massimo potrebbe andare in panchina), unico assente sarà capitan Gigli per squalifica (oltre a Diallo, Marchi, Bartolotta, i. Il Rieti potrebbe scendere in campo con un 4-2-3-1 provato oggi in allenamento: Pegorin tra i pali; Tiraferri, Aquilanti, Granata, Zanchi in difesa; Palma, Zampa davanti alla retroguardia; De Paoli, Marino, Guiebre sulla trequarti e unica punta Marcheggiani. Il 3-4-3 come sarebbe impostato? Da quanto visto in allenamento (senza Gigli), Zanchi, Aquilanti, Granata in difesa; Tiraferri, Palma, Zampa, Guiebre in mediana; De Paoli, Beleck e Marcheggiani davanti. Un po’ troppo spregiudicato per il debutto?
C’È SOVIERO: AVRÀ UN RUOLO? – E in questo momento di cambiamento in casa Rieti, ad esser stato avvistato questo pomeriggio allo Scopigno è Sasà Soviero, oggi 46enne ex portiere, tra le altre, di Genoa, Salernitana, Juve Stabia e ricordato per alcuni momenti “memorabili” del calcio Anni 2000. Ha assistito all’allenamento ma domani non dovrebbe essere allo Scopigno per la partita. Già, ma cosa ci fa Soviero a Rieti? Le voci lo danno vicino a questa società, certamente amico di Pavarese. Dopo la carriera da giocatore, Soviero è diventato allenatore, riaffacciandosi in tv soprattutto in programmi calcistici. Ora torna in corsa, a Rieti per la C? Se sì, con quale ruolo?
VITERBESE – La squadra di Lopez si presenta al derby con il forte risultato rifilato al Rende in casa di 6-1. Anche in classifica si respira aria positiva con il sesto posto (oggi vorrebbe dire playoff) e con 17 punti conquistati e a solo 2 lunghezze dal quarto posto occupato dal Monopoli. In campo Lopez schiera un 3-5-2: Vitali in porta; Atanasov, Milillo, Baschirotto in difesa, De Giorgi, Sibilia, Bensaja, Bezziccheri, Errico in mediana; Culina e Tounkara in attacco.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©