(r.l.) È stata celebrata, ieri, anche a Rieti (leggi), la 69esima edizione della Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, grazie al lavoro dell’Anmil e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Tanti gli eventi organizzati ai quali hanno preso parte le massime istituzioni in materia per confrontarsi sui dati relativi al fenomeno.
Il tema degli infortuni sul lavoro – e delle malattie professionali – è ancora centrale sul piano economico e sociale, sia per l’ampiezza del fenomeno dal punto di vista numerico sia per il valore che, società e ordinamento, attribuiscono al lavoro. Non rassicurano, però, i dati relativi alle denunce di infortuni sul lavoro e malattie professionali presentate dall’Inail nei primi otto mesi del 2019. Il fenomeno infortunistico, nel nostro Paese, continua a presentare numeri preoccupanti e a costare ogni tante vite umane: oltre 416.000 episodi denunciati in Italia, dei quali 685 mortali. Le cifre risultano, tuttavia, leggermente inferiori rispetto ai 713 dello stesso periodo del 2018 ma, tuttavia, non è possibile parlare di miglioramento del bilancio infortunistico dal momento che, il dato riferito al 2018, è pesantemente influenzato dal tragico crollo del Ponte Morandi e dagli incidenti stradali avvenuti a Lesina e Foggia, eventi che da soli avevano determinato ben 31 morti sul lavoro.
I DATI PROVINCIALI – Rimanendo sui dati eleaborati da Anmil, ed entrando più specificatamente dentro i confini territoriali della regione Lazio, si osserva che, mettendo a confronto i due periodi Gennaio – Agosto 2018 e Gennaio – Agosto 2019, gli infortuni denunciati nell’intera provincia di Rieti, sono stati 816 nel 2018 e 746 nei primi otto mesi del 2019. Un significativo -8,6%, nettamente superiore al dato nazionale di -0,4%, unico caso di decremento insieme a quello della provincia di Viterbo. Per quanto riguarda, invece, gli infortuni mortali, a Rieti, si passa dall’unico caso del 2018, ai 3, fin qui registrati, del 2019. In conclusione, le malattie professionali denunciate nel 2018 sono state 317 e “solo” 312, quest’anno.
EVENTO – Valorizzare e promuovere, nella popolazione, tra i datori di lavoro e i lavoratori stessi, la cultura della sicurezza e di comportamenti orientati alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. Questo lo spirito con cui, in scia alla 69 edizione della Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, è stata presentata questa mattina, a Palazzo d’oltre Velino, la Settimana Europea per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro che verrà celebrata con una “Giornata- Evento” il prossimo 25 ottobre (leggi).
Foto: RietiLife ©