Conversazioni sul futuro, uno sguardo sul mondo che verrà: si chiama così il nuovo progetto che la Fondazione Varrone propone alla città a partire da venerdì 25 ottobre. La location è la Chiesa di San Giorgio, stavolta non in versione sala concerti ma come spazio di incontro e scambio tra il pubblico e l’ospite del giorno, che ci accompagnerà alla comprensione di scenari futuri suggerendo filoni di studio o di impegno sin dall’oggi.
Ad aprire la serie di Conversazioni sarà Cristina Pozzi, imprenditrice sociale, esperta di scenari futuri in relazione alle tecnologie emergenti, Young Global Leader del World Economic Forum per l’Italia nel 2019. Il mese prossimo, venerdì 29 novembre sarà invece il turno di Gianumberto Accinelli, entomologo e scrittore, per il Corriere della Sera tra le venti persone che stanno cambiando l’Italia. Si comincia venerdì prossimo alle 17,30. La rassegna sarà sospesa a dicembre per poi riprendere a gennaio.
Le Conversazioni sono strutturate in modo tale da favorire un approccio il più possibile diretto e informale tra speaker e pubblico in sala. Per studenti e giovanissimi possono essere l’occasione per ragionare su percorsi di formazione più appropriati; per amministratori pubblici e imprenditori possono rappresentare l’occasione per riflettere sugli scenari prossimi che attendono comunità locali e mercati. Per tutti, le Conversazioni vogliono essere uno stimolo ad immaginare il futuro con spirito aperto e consapevole.
“All’impegno costante di salvaguardia delle memorie del passato, proprio della Fondazione, ora associamo queste Conversazioni sul futuro – dice il presidente Antonio D’Onofrio – Non giochiamo a fare i futurologi: semplicemente proviamo a condividere con chi ci sarà un approccio al cambiamento positivo e attivo”.
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