Foto: Daniele CESARETTI ©
(di Roberto Pentuzzi) La sala stampa festeggia la seconda vittoria consecutiva, contro Tortona 71-67.
Nonostante il successo, l’allenatore della Npc non si esalta troppo. “Abbiamo ottenuto una vittoria difficile – commenta coach Alessandro Rossi – contro una squadra che, anche sotto di 14, non si è mai scomposta, però noi siamo stati bravi perché non abbiamo mai dato l’impressione di avere paura di giocare un finale anche punto a punto. Vorrei ringraziare in particolar modo il mio staff, che, nonostante i pochi giorni a disposizione, ha fatto un ottimo lavoro che mi ha aiutato a portare a casa questi 2 punti pesanti. È importante dare una identità alla squadra, al di là del risultato, anche se avessimo perso, vorrei mettere subito da parte questa vittoria per lavorare sui punti di miglioramento. Probabilmente non saremo una squadra di grande talento, quindi dobbiamo mettere tutta la grinta in campo e rendere sempre la vita difficile agli avversari”.
Rossi ha sottolineato l’importanza dell’energia che il PalaSojourner trasmette, nonostante oggi fosse privo degli ultras, in merito alle vicende della scorsa settimana l’allenatore è tranquillo: “Io sono a Rieti dal 2013, da napoletano ho grande serenità anche con i tifosi della curva”.
Tortona ha incassato la prima sconfitta della stagione ed il suo allenatore è uno,di quelli che non lascia mai nulla al caso: “Complimenti a Rieti per la vittoria – esordisce così coach Ramondino – hanno meritato per la maggior quantità di tempo in cui hanno messo in campo l’intensità giusta. Noi siamo stati molto indisciplinati, eravamo sempre in ritardo, poi giocare anche in attacco diventa più difficile, ogni possesso era decisivo e questo ci ha messo un affanno generale che non ci ha consentito di fare la partita che volevamo. Loro volevano fare questo tipo di gara, bravi ad esserci riusciti, soprattutto nel non farci fare le cose con facilità, il nervosismo di Gaines certo non ci ha aiutato, così come l’assenza per infortunio di Tavernelli. La Npc, escluso contro Treviglio, ha quasi sempre il controllo della partita, ha idea delle scelte fida fare nelle singola partita, hanno grande disciplina, molto brava a togliere le prime opzioni all’avversario, gli esterni non mollano mai un centimetro, i lunghi chiudono tutti gli spazi sotto canestro”.