Foto: Francesco PATACCHIOLA ©
Ad un anno dalla morte tragica di Marco Tosti, la comunità di Santa Rufina è tornata a ricordare il giovane che tanto ha dato al suo paese. Lo ha fatto attraverso “Io non rischio”, un evento incentrato sul tema della prevenzione sismica. Con parenti, amici e conoscenti si sono riunite le massime autorità istituzionali locali con il sindaco, l’amministrazione comunale tutta, l’assessore regionale Claudio Di Berardino e i consiglieri regionali Sergio Pirozzi e Fabio Refrigeri. Presente anche la direzione regionale di protezione civile con la dott.ssa Lucrezia Casto perché quella di oggi è stata la giornata del ricordo di Marco che era anche un volontario del gruppo comunale di Protezione Civile. Moltissimi i volontari giunti da tutta la regione, insieme alla Croce Rossa che, con le loro tute gialle e arancioni hanno colorato e animato il palazzetto dello Sport di Santa Rufina, mettendo a disposizione i loro mezzi per più piccoli, per una serie di eventi dimostrativi. Il palazzetto è stato cornice, prima della santa messa, di interventi, musiche e pensieri dedicati a Marco. Struggente il ricordo della madre Roberta e quello di Sara, che ha parlato a nome degli amici. La sua comunità non dimentica e mai dimenticherà quel ragazzo dal sorriso contagioso, che tanto amava la sua famiglia e la sua terra. Al termine della messa un particolare momento di commozione quando, i volontari di protezione civile, hanno fatto suonare le sirene dei loro mezzi.