Sta facendo molto discutere la soppressione delle fermate Cotral lungo la via Salaria (ultima, la fermata di Fonte Cottorella a Rieti) denunciata, due giorni fa, da un accorato appello del Comitato Pendolari Reatini (leggi). A loro si uniscono, con una nota, anche il Partito Comunista e il Fronte della Gioventù Comunista: “Il Partito Comunista e Il Fronte della Gioventù Comunista di Rieti esprimono la piena solidarietà ai lavoratori e studenti pendolari di Rieti e Provincia rispetto alla soppressione, per motivi di sicurezza, di alcune fermata del Cotral.
I pendolari chiedono più sicurezza in cambio e ottengono la chiusura delle fermate. Chiediamo alla Regione Lazio e alla Provincia di Rieti l’immediato ripristino in sicurezza delle fermate soppresse. Siamo stufi – prosegue la nota – di sentire parlare di treni bimodali, del rifacimento della Salaria del sottopassaggio di viale Maraini. Parole parole parole, soltanto parole. E, intanto, i pendolari ogni giorno subiscono il loro calvario. Chiediamo alla Regione e al Cotral fermate e autobus, che diano la certezza del servizio visto che i biglietti e gli abbonamenti costano e anche cari e noi come cittadini pendolari li paghiamo regolarmente”.
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