Nell’ambito del nuovo corso di Anbi Lazio si è tenuto, nei giorni scorsi, un incontro tra i vertici dell’Associazione Regionale dei Consorzi di Bonifica e i rappresentanti regionali delle Organizzazioni agricole. A fare gli onori di casa sono stati il presidente di Anbi Lazio, Luciana Selmi e il nuovo direttore, Andrea Renna.
Per le organizzazioni, hanno preso parte alla riunione il presidente provinciale Confagricoltura di Roma Vincenzino Rota, Alessio Trani presidente regionale di Confagricoltura, per la Cia il presidente della sede di Roma Riccardo Milozzi, il presidente regionale Fabrizio Pini e Massimo Biagetti della sede romana, per la Coldiretti Lazio Sara Paraluppi, direttore regionale di Coldiretti Lazio.
Diversi i temi affrontati che hanno permesso di illustrare lo stato dell’arte del riordino regionale del settore che vede le strutture del Litorale Nord (Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano, Maremma Etrusca e Pratica di Mare) e di Etruria Meridionale e Sabina (Consorzio di Bonifica Val di Paglia Superiore e Reatina) verso la fine del commissariamento con le elezioni consortili già programmate per il prossimo 9 febbraio 2020. Negli altri territori – come rilevato dal presidente Selmi e dal direttore Renna – sarà necessario attendere ancora qualche tempo per tornare alla fase relativa all’amministrazione ordinaria.
I presidenti ed i direttori delle organizzazioni agricole regionali hanno sottolineato positivamente il nuovo corso di Anbi Lazio. “Concertazione, dialogo e confronto – hanno detto – sono alla base di un corretto rapporto con i consorziati che hanno bisogno di essere informati con puntualità anche tramite le associazioni di categoria”.
“La salvaguardia ambientale ed idrogeologica dei territori consortili, insieme alla garanzia dell’irrigazione per gli imprenditori agricoli – ha detto la presidente Selmi – rappresentano oggi più che in passato i punti chiave sui quali Anbi, insieme alle organizzazioni, deve guardare per attività nuove e virtuose tese al reperimento di risorse finanziarie ed umane al passo coi tempi”.
“Abbiamo inaugurato un nuovo corso con le organizzazioni agricole regionali – ha detto il direttore Andrea Renna – che rappresenta un punto di partenza e non certo di arrivo nel quadro delle attività programmate da Anbi Lazio grazie ai colleghi direttori e ai commissari. Continueremo a garantire disponibilità ed ascolto a quanti rappresentano le esigenze delle imprese che garantiscono, grazie ai prodotti dell’agroalimentare laziale, risposte alla domanda di salubrità e certezze che arrivano dai cittadini. Siamo certi che facendo squadra continueremo a ricevere risposte positive dagli enti e dalle istituzioni con le quali ci interfacceremo, affrontando le singole problematiche con lo spirito giusto e con progetti e proposte che sappiano dare il giusto valore al fattore acqua. La positiva esperienza in termini progettuali dimostrata attraverso le misure del Psr grazie alla disponibilità della Regione Lazio ha permesso di alzare il livello di attenzione circa l’innovazione tecnologica e il risparmio energetico. Su questi temi infatti si è riusciti a rispondere positivamente e, con l’aiuto delle organizzazioni, si potrà chiedere di ripetere nel prossimo futuro tali esperienze”.
Foto: ANBI ©