Continuano a restare barricati all’interno del cimitero comunale. Non se ne va il gruppo di nigeriani che, nel tardo pomeriggio di oggi, subito dopo il funerale di un connazionale, ha dato in escandescenze, chiudendosi all’interno della struttura. Il motivo è ancora in corso di accertamento. Alcune richieste, vaghe e confuse, rispetto alla riesumazione della salma, sepolta, a loro dire, secondo modalità non aderenti ai principi della loro comunità.
Rimane il presidio della Polizia, sia all’esterno che all’interno del cimitero, coadiuvati dai reparti della Celere, dai Carabinieri e dal Reparto Prevenzione Crimnine, arrivato appositamente da Roma. Con loro anche un sacerdote, Don Giovanni, come mediatore.
Foto: Emiliano GRILLOTTI / Francesco PATACCHIOLA ©