Il Gruppo consiliare del Partito Democratico del Comune di Rieti torna all’attacco dell’amministrazione.
“Era il 14 novembre scorso quando l’arrembante annunciatore seriale che pro-tempore ricopre anche la carica di assessore ai Lavori pubblici del Comune di Rieti, Antonio Emili, rilasciò questa roboante dichiarazione in merito all’ascensore di piazza Cesare Battisti a Rieti: ‘Entro marzo 2019 sarà finalmente funzionante. Le diverse vicissitudini sono note, ma ormai siamo al punto d’arrivo’. Evidentemente nulla a che vedere sia rispetto alla promessa del sindaco che indicò come data di ultimazione dell’ascensore il 30 settembre 2017, quindi oltre 2 anni fa, che alla profezia della costruzione di una nuova scuola a Campoloniano che una fondazione inglese avrebbe dovuto realizzare in tempi brevissimi e gratis: una favola cui avrebbe potuto credere solo un amministratore evidentemente fuori posto e soprattutto alle prese con deliri di onnipotenza, come dimostrano le sue retoriche auto-proclamazioni di superiorità etica e morale”.
“Augurandoci che in questa occasione l’assessore abbia il buon gusto di evitare ai cittadini reatini lo stridente e fastidioso rumore delle unghie sugli specchi delle sue scuse: se dopo due anni e mezzo di governo e ad un anno dall’ennesima promessa non mantenuta, l’ascensore non è aperto non è difficile capire che la colpa non è della precedente amministrazione né della precessione degli equinozi che ha modificato le coordinate astrali né tanto meno dell’imprecisione del calendario gregoriano” conclude il Pd.
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