(di Matteo Dionisi) Si attende solo l’ufficialità da parte del club, ma ormai le strade di Alberto Mariani che è rimasto i città e non ha diretto l’allenamento pomeridiano – del suo vice Danilo Giovanelli – e il Rieti si sono separate. Tra stasera o massimo domani mattina il tecnico romano si incontrerà con Riccardo e Pierluigi Di Santo: un summit che servirà molto probabilmente solo per stringersi la mano e chiudere definitivamente la loro avventura dopo 3 mesi. Il nome più caldo al momento è quello di Eziolino Capuano, un ritorno che mette tutti d’accordo e che darebbe la giusta scossa e tutto l’ambiente amarantoceleste.
“PER ORA NO” – Contattato da RietiLife, Capuano non ha nascosto la sua tentazione di tornare in questa piazza che tanto amore gli ha dato: “Amo Rieti e la gente che c’è li. Ho rifiutato molte squadre, al momento però direi di no ad un ritorno. Vediamo” ha tuonato il tecnico. Dalle ultime indiscrezioni, a Capuano è stato offerto un contratto importante per rivederlo da subito sulla panchina amarantoceleste ma per ora lui non sembra convinto di accettare l’incarico e preferisce attendere per capire come si svilupperà tutta la situazione. E’ chiaro che per iniziare a dare una svolta decisiva alla stagione, serve un nome come il suo e sopratutto un allenatore con il suo temperamento e con la sua voglia di vincere.
LE ALTERNATIVE – Se Capuano entro stasera dirà il no definitivo per un suo ritorno – dopo la salvezza conquistata nella passata stagione – ecco che dalla lista dei papabili sostituti di Mariani ci sono anche Paolo Negro e Dino Pezzotti. Il primo era in tribuna allo Scopigno per Rieti-Potenza, gara che era valida come quinta giornata della Serie C, girone C. L’ex giocatore della Lazio, più volte accostato alla panchina del Rieti, ha assistito al match proprio dopo alcuni rumors che lo volevano, tra gli altri, come papabile sostituto di Mariani nel momento di crisi di qualche settimana fa. La secondo opzione che porta a Pezzotti, oggi Team Manager della squadra, è l’ultima spiaggia della società nel momento in cui non si concretizzasse l’opportunità di arrivare ad un sostituto: l’ipotesi quindi di vederlo in panchina contro il Teramo, ad oggi, è molto più di una semplice idea.
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