“Rieti voglio una partita da vita o morte: vincere”: domani alle 17.30 c’è la Paganese. I tifosi ‘scioperano’

(di Matteo Dionisi e Christian Diociaiuti) Il Rieti di Alberto Mariani è chiamato a dare una svolta alla sua stagione. Con il Catanzaro è arrivata la quinta sconfitta consecutiva in campionato, con la 16esima rete incassata che mette l’etichetta alla difesa amarantoceleste come la peggiore del torneo. Il Rieti è ultimo con un solo punto in classifica – arrivato nella gara interna contro il Potenza – e allo Scopigno domani – nell’orario particolare delle 17.30 – arriva la Paganese che nel turno infrasettimanale ha vinto per 5-1 contro il Rende, piazzandosi all’undicesimo posto con 8 punti. CLASSIFICA E PROGRAMMA La situazione, però, non è idilliaca: i tifosi hanno annunciato uno sciopero del tifo, manifestando tutta la loro amarezza (leggi) in una nota. Arbitra Zucchetti di Foligno.

“VITA O MORTE” – “Basta fare chiacchiere, nel calcio e in questo momento qui. Domani voglio una partita vita o morte – dice Alberto Mariani, dopo averlo urlato ai giocatori in campo – la Paganese è una buona squadra, c’è Scarpa che conosciamo tutti, due buoni attaccanti. Per noi Gigli c’è e gioca. Giochiamo a viso aperto, diamo più attenzione alla fase di possesso. È il momento di vincere, di non subire e di fare gol.

RIETI – Il Rieti ha provato diverse soluzioni in rifinitura, anche calcolando il 3-5-2 della Paganese. Sembra si possa riproporre il 4-4-2 che gli ha dato almeno un’identità. Da capire se in porta ci sarà Pegorin, Lazzari o Addario: a quanto pare un titolare non c’è. Se Gigli – come dice Mariani – sta bene, però, è lui (e non Granata) il candidato a guidare la difesa con Aquilanti e con gli esterni Esposito e Zanchi. A centrocampo Zampa e Tirelli e gli esterni Tiraferri e Guiebre. In attacco Beleck e Marcheggiani. Ma non sarà impossibile vedere un 3-5-2. I precedenti con la Paganese sono a favore del Rieti: tra C2 e C, tre successi reatini e un pareggio.

PAGANESE – La formazione allenata da Alessandro Erra si presenterà allo stadio Manlio Scopigno forte dell’ultima vittoria ottenuta in casa (5-1 al Rende) e con i suoi 8 punti in classifica, che per ora fanno stare la dirigenza biancoblu abbastanza tranquilla. La squadra campana si schiera in campo con 3-5-2 o un 3-4-1-2: Balocco tra i pali; Stendardo, Panariello e Sbampato nella difesa a tre; Carotenuto, Bramati, Capece, Gaeta nel centrocampo; sulla trequarti il numero 10 Scarpa, attacco invece con Alberti, Diop che hanno segnato rispettivamente 3 e 2 gol nella precedente partita.

OUT– Venerdì il club ha annunciato: “Il Football club Rieti comunica che, a causa della frattura riportata in allenamento da Alessio Bartolotta al quinto metatarso del piede sinistro, si è ritenuto di intervenire chirurigicamente per accorciare i tempi di recupero. L’intervento è stato fissato per lunedì 30 settembre 2019. La società, inoltre, comunica che l’intervento di Mauro Zitelli, eseguito il giorno 13 settembre per la ricostruzione del legamento crociato è perfettamente riuscito. Il club augura una pronta guarigione ad entrambi i calciatori”.

TRATTATIVE – Se il tecnico romano è impegnato a cercare la soluzione giusta per la sua squadra, dall’altra parte il patron Riccardo Curci insieme ai suoi collaboratori stretti sta portando avanti la trattativa per cedere il club: nella giornata di giovedì c’è stato un incontro dei rappresentanti del Rieti (Curci si trova a Parigi) con Cristiano Leonardi, l’intermediario che sta provando a trovare l’accordo con la società amarantoceleste.

INCONTRO – Il summit tra le parti è durato circa un paio d’ore: i protagonisti erano Leonardi, il commercialista e l’avvocato dell’imprenditore reatino. Quello che è emerso dall’incontro è che Riccardo Curci non scenderà sotto la soglia dei 250mila euro richiesti inizialmente – somma che è stata chiesta anche ad altre cordate in passato – e che per adesso tutto sembra in stand by, con le parti che si aggiorneranno tra qualche giorno. La data nella quale si potrebbe chiudere però sembrerebbe essere il 16 ottobre, giorno in cui dovranno essere pagati gli ultimi stipendi pari a 160mila euro.

 

Foto: RietiLife ©

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