I tifosi del Rieti hanno rilasciato una lunga nota in cui manifestano tutto il loro disappunto per la situazione di risultati e non solo che sta vivendo la squadra e annunciano un sostegno in “tono minore” almeno fin quando la situazione non sarà migliorata. Di seguito la nota del Commando ultrà Rieti.
“Non avremmo, dopo tanta fatica, mai creduto di ritrovarci di nuovo in questa situazione. Non avremmo mai potuto immaginare che a 12 mesi esatti dal ‘Go Home’ lanciato alla scorsa dirigenza ci saremmo dovuti trovare in una situazione ancora peggiore. Perché ancora peggiore? Semplice, perché mentre lo scorso anno c’era uno spiraglio di salvezza, quello spiraglio ora ci sta condannando alla peggiore fine.
Perché si può perdere, si può retrocedere e si può anche fallire, ma nessuno si sarebbe immaginato di farlo in questo modo. Siamo su tutte le cronache, ci etichettano come il ‘male del calcio’, proprio a noi che solo un paio di anni fa eravamo considerati una piazza dove poter praticare il vero calcio.
Ad Agosto una conferenza iniziata con un ‘Grazie Presidente’ ed un caloroso applauso si era conclusa con questa promessa: ‘Squadra giovane, di qualità con molta reatinità’; ecco, questa squadra non è giovane, la qualità scarseggia e la reatinità è assente. Come possiamo continuare a supportare una società che mai come ora è una scatola vuota? Lungi da noi mancare di riconoscenza al Presidente Curci, lungi da noi dimenticarci che siamo qui solo grazie ai suoi sforzi ed etichettarlo come il presidente più vincente della nostra lunga storia; ma è giunto il momento di dire basta. Stacchiamo la spina, perché questo calcio non ci appartiene. Troverete di nuovo i nostri colori e la nostra voce quando potremo tornare a parlare orgogliosi della FC Rieti. Non abbandoniamo la nave, ma scendiamo in coperta in attesa che una burrasca porti via lo sporco dal pontile”.
Foto: RietiLife ©