La conca intramontana detta «Piana di Rieti» è una delle maggiori pianure interne del centro Italia, caratterizzata, oltre che dagli ambienti umidi e dai laghi che costituiscono i resti dell’antico Lago Velino, anche da estese aree di terreni agricoli in produzione o dismessi, che costituiscono una grande risorsa economica e conservano pregevoli caratteri paesaggistici ed elevata valenza ambientale.
Ieri, martedì 24 settembre, c’è stato un sopralluogo alla Riserva Naturale dei laghi Lungo e Ripasottile da parte del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, a seguito della candidatura all’iscrizione nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del territorio della Riserva.
Il Ministero si occupa di identificare e catalogare nel Registro “i paesaggi rurali tradizionali o di interesse storico, le pratiche e le conoscenze tradizionali correlate“, definendo la loro significatività, integrità e vulnerabilità, tenendo conto sia di valutazioni scientifiche, sia dei valori che sono loro attribuiti dalle comunità, dai soggetti e dalle popolazioni interessate. A seguito dell’iter di verifica dei requisiti di ammissibilità con decreto a firma del Ministro, contenente la menzione che esplicita i motivi del riconoscimento, sono iscritti nel Registro i paesaggi rurali le pratiche agricole e le conoscenze tradizionali. Hanno assistito alla presentazione gli alunni della classe prima dell’Istituto Professionale Agrario di Cittaducale.
Foto: RietiLife ©