Foto: Emiliano GRILLOTTI ©
(ch.pa.) Si srotola così, come si svela un un mistero, accompagnato da un rullo di tamburi, il restaurato sipario del Flavio, dipinto da Antonino Calcagnadoro, nel 1910.
Una tempera su tela di 13.40 x 7.60 metri raffigurante la “Resa di Gerusalemme” ai Romani guidati del generale Tito Flavio Vespasiano, torna a splendere sul palco del teatro dopo decenni di oblio, grazie ad un finanziamento della Fondazione Varrone, al lavoro dei docenti e degli allievi dell’Accademia di Belle Arti de L’Aquila, in collaborazione con in Comune di Comune di Rieti.
Un pezzo della storia di Rieti che torna pienamente disponibile per l’intera comunità proprio durante le Giornate Europee del Patrimonio.