«Grazie alla ferrea volontà del Sindaco Cicchetti e dell’Assessore Sinibaldi, il processo di definizione del Contratto di Fiume Velino riparte aggregando tutti i soggetti istituzionali coinvolti – ha affermato con piena soddisfazione Arianna Pezzotti, dirigente regionale dei Gruppi Ricerca Ecologica – un progetto che la nostra associazione porta avanti ormai da anni».
“Questo percorso di negoziazione partecipata è stato avviato dalla delibera di Giunta n. 787 del 18/11/2014, con cui la Regione Lazio ha ufficialmente aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di Fiume, una grande opportunità di riqualificazione del territorio del bacino idrografico del Velino, con interventi multisettoriali finalizzati a ridurre l’inquinamento, migliorare la qualità dell’ambiente e rilanciare lo sviluppo sostenibile indispensabile per le comunità locali – ha continuato Arianna Pezzotti – adesso sarà necessario avviare velocemente un tavolo tecnico operativo che dovrà portare in tempi rapidi alla formalizzazione di un protocollo d’intesa tra i tanti soggetti istituzionali interessati e all’avvio del processo di partecipazione che dovrà coinvolgere le varie realtà insistenti sul territorio».
«Il bacino del Velino, che da anni viene depredato, deve tornare ad essere centrale e unificatore nella vita dei comuni che attraversa – ha concluso Arianna Pezzotti – e ciò sarà possibile esclusivamente ripristinando e proteggendo gli ecosistemi acquatici, con particolare attenzione alla conservazione della biodiversità, e i corridoi ecologici, nonché tenendo conto dell’adattamento ai cambiamenti climatici. La cooperazione sulla governance partecipativa degli ecosistemi fluviali ormai si basa sullo strumento del Contratto di fiume che costituisce un metodo di lavoro per la gestione negoziata e partecipata delle risorse idriche alla scala di bacino idrografico, con una modalità di gestione del corso d’acqua a cui si aderisce volontariamente».
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