Sono trascorsi tre anni dal sisma che ha colpito il reatino nell’agosto 2016. Tre anni in cui si è cercato di andare avanti, di ridare vita a un territorio già penalizzato dalla frammentarietà geografica e aggravato dalla tragedia del terremoto. Amatrice, Cantalice, Leonessa, Poggio Bustone, Cittaducale e Rieti stessa hanno visto stravolgere la propria quotidianità e convivono ancora oggi con le macerie – almeno quelle private – non ancora raccolte e con un sistema economico e sociale che, nonostante gli sforzi, non è più quello originario.
“Un sistema che si è modificato per forza di cose e che noi vorremmo vedere rinnovato – commenta il segretario generale della Uil Rieti, Alberto Paolucci – Perché la ricostruzione potrebbe e dovrebbe rappresentare anche un modo per modificare quello che non andava e creare peculiarità nuove che siano da incentivo per le persone del posto e facciano da polo attrattivo per chi arriva da fuori provincia. E’ con questo spirito che abbiamo pensato quest’anno alla quinta edizione di Incontriamoci, l’iniziativa da noi ideata, divenuta oramai una piacevole consuetudine”.
L’evento, ideato nel 2014 dalla Uil Rieti, rappresenta un modo per confrontarsi con le varie realtà territoriali e non, ripensare al lavoro, divertirsi insieme. L’incontro, che si articolerà su tre giorni (12-13 e 14 settembre), vedrà quest’anno la presenza, tra gli altri, del vescovo Pompili, degli assessori regionali Manzella e Di Berardino, del sindaco di Amatrice Fontanella, del segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, dei segretari generali di Cgil Cisl Uil Lazio, Michele Azzola, Enrico Coppotelli e Alberto Civica, dei segretari generali della Feneal Uil e della UilTec, Vito Panzarella e Paolo Pirani, e ovviamente, del segretario generale della Uil Rieti, Alberto Paolucci, ideatore e fondatore di Incontriamoci.
“Come Uil, ci siamo adoperati sin da subito a tutela e sostegno dell’intera area del cratere – commenta il segretario generale della Uil Lazio, Alberto Civica – Oltre alle numerosissime iniziative di solidarietà, abbiamo firmato sin dal 2017 con la Regione Lazio, insieme agli altri sindacati, ai Comuni interessati, all’INPS, all’Inail, il Patto per la Ricostruzione e lo Sviluppo che prevede una serie di finanziamenti regionali e nazionali per intervenire concretamente su più fronti: dai trasporti, alle infrastrutture, al commercio e attività produttive, alle aziende, all’edilizia scolastica, alla sanità. Il Patto ad esempio prevede il potenziamento del trasporto ferroviario attraverso l’elettrificazione della tratta Rieti-Terni-Roma e l’acquisto, da parte della Regione, di nuovi treni. Grande campagna questa della Uil reatina che da sempre si è battuta per una rete ferroviaria più efficiente”.
Migliore accessibilità al territorio dovrebbe significare anche maggiore affluenza sul posto, sia da parte di chi possiede in loco una seconda abitazione, sia di chi si reca per turismo. Basti pensare alla vicinanza del Terminillo e alle varie manifestazioni enogastronomiche per cui il territorio è noto. Ripartire da qui per innovare e migliorare. Questo il motto di Incontriamoci 2019.
Foto: RietiLife ©