“La società Arieti Rugby Rieti 2014, con l’inizio delle attività per la stagione 2019/2020, intende comunicare a tutti gli appassionati quanto fatto durante la pausa estiva e cosa intende fare nei prossimi anni. Alla fine della passata stagione, a seguito di una riflessione interna, si è deciso di ripartire con un nuovo progetto incentrato sul settore giovanile e orientato alla crescita umana, fisica e tecnico/tattica dei giocatori. Si sono scelti Andrea Pegoretti come direttore sportivo, Mauro Antonini come direttore tecnico per le categorie che vanno dalla under 6 fino alla under 16. La prima squadra è stata assegnata ad Alessandro Turetta, al quale è stato dato anche l’incarico di coordinatore tecnico dell’under 18 al fine di accorciare le distanze tra settore giovanile e seniores” scrivono dal club.
“La preparazione fisica è stata affidata a due preparatori atletici, Alejandro Gomez Giron coadiuvato da Roberto Casciani, professionisti affermati nel panorama sportivo reatino. Le priorità prefissate per concretizzare questo progetto sono determinate da tre macro aree: incremento dei tesserati mediante la collaborazione con diversi poli scolastici e investimento nelle attività di reclutamento. Sviluppo delle risorse interne incentivando gli allenatori a incrementare le proprie competenze, mettendo a loro disposizione un direttore tecnico dedicato per il mini rugby e uno per la U18 come punti di riferimento per un confronto quotidiano sul lavoro svolto. Inoltre per tutta la durata della stagione sportiva verrà realizzato un percorso formativo grazie a una consulenza con figure di spicco del rugby italiano per poter offrire una crescita continua e costante a tutti gli allenatori del club”.
“Accoglienza, riqualifica dell’impianto – aggiunge il club – Per questa area si è partiti dall’allestimento di una nuova palestra che risponda alle esigenze specifiche del nostro sport. I lavori di ristrutturazione della clubhouse sono stati avviati, inoltre si stanno verificando i fondi federali per il rifacimento e l’ampliamento degli spogliatoi. Tutto il lavoro fatto, che si sta facendo e che si continuerà a fare per tutta la durata del progetto, si basa sui valori sportivi che determinano le decisioni prese e i comportamenti futuri. Tali valori sono imprescindibili per il club e sono stati lo spartiacque nel determinare le collaborazioni con altre realtà. La prima società che ha condiviso con noi i valori del nostro progetto è stata la Young Rieti Rugby Club, il cui presidente Sergio Pelagalli ha abbracciato immediatamente questa collaborazione aiutandoci anche a riorganizzare tutto il settore di segreteria e la gestione dei rapporti con la federazione”.
“Sul territorio è stata trovata un’intesa con il NSR Frasso Sabina Rugby, il quale ha sposato il nostro obiettivo di crescita dei giocatori e degli allenatori andando a sviluppare attività congiunte. La prima squadra parteciperà al campionato di serie C1 – continuano gli Arieti – e si compone di giocatori del nostro club e di giocatori della neo nata Ternana Rugby Club. È proprio da questa collaborazione che ci si è resi conto di quanto i due club siano allineati sugli stessi valori e quanto per entrambi sia fondamentale la centralità del bambino/giocatore nel percorso che lo condurrà ad essere un uomo/rugbista. Abbiamo quindi deciso di collaborare a 360 gradi andando a sviluppare un polo rugbistico dove tutti gli allenatori fanno parte di un unico staff che si confronta e sviluppa tematiche insieme per poter mettere a disposizione di tutti i giocatori la miglior proposta possibile. La società augura buon rugby a tutti i tesserati, genitori, gli Old e a tutti i partner. Ringrazia gli sponsor che con il loro sostegno rendono possibile a tutti noi di gioire di questo sport, e invita tutta la community a partecipare alle attività del club”.
Foto: RietiLife ©