(ch.di.) Quattro anni senza RietiMeeting. Quattro anni senza le stelle dell’atletica mondiale. Comincia a farsi sentire davvero la mancanza della creatura di Sandro Giovannelli che per oltre quaranta anni ha regalato a Rieti e all’atletica italiana e internazionale un vero e proprio show, che quest’anno avrebbe, di fatto, lanciato i Mondiali di Doha previsti a cavallo tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. L’apice, ovviamente, i record del mondo, tra cui quelli di Powell e Rudisha.
“Anche in questa stagione non si terrà il Meeting di Rieti, in programma nel calendario della FIDAL e della EA per domenica 8 settembre. La notizia dell’annullamento dell’edizione 2019 è arrivata dallo storico patron della manifestazione Sandro Giovannelli. Il meeting dello stadio Guidobaldi, culla di otto record del mondo, si era tenuto ininterrottamente per 45 edizioni dal 1971 al 2015 ed è stato annullato negli ultimi tre anni” ha scritto la Fidal oggi, per sancire l’assenza della manifestazione, fatta inserire da patron Sandro Giovannelli comunque nel calendario Fidal e della Federazione Europea. La notizia, in realtà, sarebbe stata che il Meeting si fosse fatto.
Una ufficialità che rinnova il dolore degli appassionati e degli sportivi reatini e non. E rinnova qualche rimpianto. Rimpianto di non aver saputo dare a Giovannelli una mano per assicurare un futuro alla manifestazione quando sono mancati sponsor ed energie, non tanto sostegno e impegno di chi quella manifestazione la amava (e la ama tuttora). Solo idee, promesse, parole. Rimaste tali.
Nella foto: 7 settembre 2014, Asafa Powell saluta il pubblico di Rieti. Sette anni prima su quella pista, il record del mondo sui 100 (l’unico sul suolo italiano): 9.74 (+1.7).
Foto: (archivio) Grillotti ©