(c.p.) “Rhea Silvia”, l’omaggio a Rieti dell’artista e compositore statunitense Mark Kostabi – leggi – torna a far palare di sé. Il video, diretto dal regista Bruno Colella, è stato, infatti, inserito al termine della proiezione del film “My Italy”, dello stesso regista, ieri, al Chiostro di San’Agostino, all’interno del ricco programma di eventi della nona Fiera Mondiale del Peperoncino. (leggi)
Kostabi, seduto al pianoforte, al centro del palco del Teatro Flavio Vespasiano, esegue il brano “Wake up world”, sotto gli occhi di una misteriosa figura femminile: è Rea Silvia, la vestale “madre” di Reate, interpretata da Yeodit Pace. Con lei, Daemon, schivo cane lupo cecoslovacco, nel ruolo della “Lupa”, quella lupa che, racconta la leggenda, nutrì Romolo e Remo. Poco meno di sette minuti per raccontare la Rieti, con un inaspettato cameo finale: il sindaco Antonio Cicchetti che passeggia accompagnato dalla “Lupa”.
Le immagini della città, il teatro, il centro storico, Piazza San Rufo, le stradine, Piazza Vittorio Emanuele si sono idealmente intersecate con quelle di “My Italy”, mockumentary che si snoda sulle parole di quattro artisti, quattro racconti di un film – viaggio lungo l’Italia. L’alternativa a “La Grande Bellezza”, il b-side dei racconti. Storie e opere di quattro abituali “incursori” nelle meraviglie d’Italia: l’americano Mark Kostabi, pittore e disegnatore, lo scultore polacco Krzysztof Bednarski, il pittore e performer malese H.H.Lim e il videomaker e pittore danese Thorsten Kirchhoff che raccontano il loro rapporto con lo “Stivale” attraverso i volti di Nino Frassica, Alessandro Haber, Eugenio Bennato, Luisa Ranieri, Enzo Gragnaniello, Lina Sastri, Rocco Papaleo, Remo Remotti, ugenio ed Edoardo Bennato, Tony Esposito, Petra Montecorvino, Marco Tornese e Sebastiano Somma, presenti, insieme a Kostabi, Colella e alla “guest star” di “Rhea Silvia”, Cicchetti, alla proiezione.
Foto: RietiLife ©