Il Rieti senza Gondo domani col Picerno: “Ma non è scontro salvezza. Lunedì arriveranno rinforzi”

(di Christian Diociaiuti) Prima trasferta per il Rieti: domani la squadra di Mariani – orfana di Gondo – alle 15 gioca a Potenza contro l’Az Picerno neopromossa. Fischio d’inizio alle 15. Arbitra Maria Marotta di Sapri, che ha diversi precedenti col Rieti e anche qualche strascico nelle serie inferiori per degli arbitraggi al centro delle critiche amarantocelesti. Un Rieti incompleto e che spera sul gong del mercato (lunedì pomeriggio) di tamponare le mancanze in rosa, arriva da un ko interno con la Ternana che di fatto è indolore vista la caratura dell’avversaria, i nomi e la forza delle Fere. Ma questo incontro in terra lucana, sul “neutro” di Potenza indicato come campo di casa dal Picerno, potrebbe già essere uno scontro diretto, da non fallire per la banda di Alberto Mariani. Squadra che punta sulla tenuta fisica e sui guizzi dei titolari. Non tanto sui cambi: sulle seconde linee e su forze fresche in corsa, Mariani può contare poco, piena com’è la panchina di giovani e inesperti. “No, non è uno scontro salvezza – chiarisce il tecnico del Rieti Alberto Mariani – conoscete le dinamiche del mercato” sottolinea il tecnico, dicendo che le squadre sono pronte a cambiare ancora volto nei prossimi tre giorni. “Noi -aggiunge – per il mercato abbiamo perso Gondo – a cui va il mio in bocca al lupo e quello da parte dei compagni – Mi spiace averlo perso, ma sono convinto che lunedì arriverà qualcosa che possa fare al nostro caso. Società, presidente e direttore sanno cosa fare. In attesa di lunedì, le sirene ovviamente turbano. Ma non sono le campane che suonano forte che suonano meglio. Ce lo dirà il futuro se è uno scontro salvezza, pensiamo a domani”.

 

MATCH E MERCATO – “Se Gondo non è a disposizione, credo siano state fatte delle valutazioni della società, che ritengo giusta anche se l’operazione si è concretizzata a ridosso di una gara. Aspettavamo qualche nome che non arriveranno per scelta del club di provenienza, ne abbiamo altri. La partita di Milano (la chiusura del mercato, ndr) sarà importante per noi. Mendicino? Mi piace molto. Un lottatore, straordinario, che lavora dal primo all’ultimo per la squadra. Ma non ho mai sentito questo nome prima. Dobbiamo intervenire in 3-4 zone del campo, sono certo che il club lo farà. Chi arriverà Rieti deve avere alcune caratteristiche, soprattutto di carattere” chiarisce Mariani. Con Palma che ha un fastidio alla caviglia (ed è anche tentato in queste ultime ore dal lasciare Rieti), Mariani deve contare anche sull’indisponibilità di Zitelli, Arcaleni, e il recupero Diallo (comunque out): “Per il resto sono tutti disponibili, arrabbiati e concentrati. Abbiamo lavorato su diversi moduli ma rimanendo con la nostra idea. Sappiamo dove attaccare, vedremo chi starà meglio per decidere come iniziare”.

ASSETTO – Senza più Gondo (passato alla Lazio per accasarsi sempre in C a Catanzaro), Mariani non dovrebbe comunque snaturare il suo 4-3-1-2, salvo uscite dell’ultima ora, difficili, ovviamente, salvo clamorose occasioni, a poche ore dal match. Serve un Pegorin in grande forma tra i pali, al centro delle critiche dei tifosi per l’ultima gara, contro la Ternana. Difesa con all’esterno Tiraferri e Zanchi, mentre Aquilanti e Gigli guidano la difesa. A centrocampo se non ce la fa Palma c’è Marino con Marchi e Guiebre mentre davanti al trequartista Tirelli, dovrebbe agire Marcheggiani con De Sarlo, unico sostituto possibile di Gondo, salvo non si voglia utilizzare De Paoli.

GLI AVVERSARI – Il Picerno arriva dal pareggio 1-1 (col gol di Vanacore per il Picerno) a Cava nella prima di campionato e dal ko 2-0 col Bisceglie in Coppa Italia a metà settimana. nel primo turno, Giacomarro ha schierato un 3-5-2 con Pane tra i pali e poi Lorenzini, Fontana, Bertolo in difesa. Vanacore, Calamai, Pitarresi, Kosovan e Guerra in mezzo; Santaniello e Sparacello in attacco. Neopromossi, i lucani giocano al Viviani di Potenza, di fatto sempre in trasferta e con circa 200 persone sugli spalti. “Una buona squadra, abituata a combattere. E noi dobbiamo andare lì per combattere. Non ho difficoltà nel dire che sì, combatteremo. Una squadra che sull’intelaiatura ha messo dentro giocatori di buon livello, che conoscono la C. Ci aspettiamo un ambiente caldo, è la prima tra i pro della storia del Picerno. Noi a Potenza con tutta la voglia che abbiamo” dice mister Mariani.

ABBONAMENTI – La campagna abbonamenti del Rieti si è chiusa con 244 tessere staccate. Vendite in crescita rispetto allo scorso anno, in cui la vendita si era fermata a 166 abbonamenti. Dopo oltre un mese di lavoro dell’ufficio guidato da Maria Antonietta Palma, la società sembra essere soddisfatta. Una crescita, dunque, nonostante le proteste (sullo stadio e l’apertura del settore ospiti). Una media di 20mila di incasso grazie a ticket. Soldi da sommare alla vendita di Gondo e all’incasso-monstre (per Rieti) con la Ternana (31mila euro) per gli investimenti sul mercato.

Foto: RietiLife ©

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