(di Matteo Dionisi) Mancano più o meno 168 ore alla fine del calciomercato: lunedì prossimo sarà l’ultimo giorno a disposizione delle società per concludere le trattative in entrata e in uscita. In queste ultime ore anche il Rieti di Alberto Mariani è alla ricerca di nuove pedine per completare una rosa che sia all’altezza di questo campionato di C: la società amarantoceleste la prossima settimana (lunedì) sarà a Milano per cercare l’affare dell’ultima ora, che l’ultimo giorno di mercato offre quasi sempre.
Ma l’altro argomento caldo che tiene in ansia quasi tutti i tifosi, è la trattativa tra il patron Curci e il possibile socio/compratore che sarebbe pronto a sostenere l’imprenditore reatino. Dopo diversi contatti, il nome che esce fuori dal mazzo è quello di Enzo De Santis, imprenditore a sua volta ed ex presidente della Valle del Tevere, squadra che oggi non c’è più, nonché sindaco di Ponzano Romano. Più di un mese fa in città era rimbombata la voce di una possibile fumata bianca tra i due e poi fino ad oggi calma piatta sull’argomento: oggi De Santis a RietiLife ha parlato del suo interesse verso il Rieti senza sbilanciarsi troppo, forse solo per scaramanzia.
De Santis, in città si parla della trattativa tra lei e Riccardo Curci per il Rieti. Quanto c’è di vero?
“Io, insieme al mio gruppo, stiamo ragionando e abbiamo affrontato questo argomento. Per adesso non posso sbilanciarmi sulla trattativa, stiamo parlando tra noi e ci potrebbero essere dei sviluppi, ancora qualche giorno ci vuole”.
Il suo obiettivo è quello di entrare in società insieme al presidente, oppure state ragionando su altre opzioni?
“Sono un grande appassionato di sport, mi sono sempre impegnato su questo e diciamo che la nostra idea è quella di partecipare fattivamente alle attività societarie. Ovviamente questo che sia Rieti o un’altra piazza, questa è la nostra idea. Come tutte le cose, sopratutto su queste, ci vuole tempo perché sono abbastanza delicate, non mi posso sbilanciare però credo che tra qualche giorno diremo come la pensiamo su alcune cose”.
Questo suo interesse verso il Rieti come è nato?
“Il Rieti mi piace come struttura, come città. Credo che ci sia bisogno di aiutare chi in questo momento sta facendo molto per la squadra, anche per cercare di arrivare a vertici importanti. Rieti per me è una città importante”.
Lei nel suo progetto per il Rieti ha pensato anche ad una seconda squadra dove poter far crescere i giovani?
“Si, forse sì. Abbiamo pensato a questo progetto anche se è molto impegnativo, però mi affascina”.
Ha visto la squadra in queste prime uscite? Che impressione le ha fatto?
“Su questo aspetto non posso dire nulla ma, in questo momento faccio il tifo per il Rieti e seguo tutto passo passo”.
Foto: RietiLife ©