Foto: Gianluca VANNICELLI ©
(di Christian Diociaiuti) Come in Coppa Italia: Rieti sconfitto 3-1 dalla Ternana nella prima di campionato allo Scopigno, a una settimana dalla sfida di Coppa. Decidono Marilungo (2 gol) e Russo (cross in rovesciata che diventa un gol) mentre Gondo segna il momentaneo 2-1 che tiene aperta la gara almeno fino all’intervallo. Stadio da brividi per presenze e colore, sul filo dell’emozione nel ricordo di Amatrice a tre anni dal sisma. Il derby del centro Italia, di fatto, apre le danze del girone C. Primi tre punti per le Fere, primo ko per il Rieti che, tuttavia, non sfigura. L’undici è competitivo, ma Mariani ha difficoltà nel fare i cambi. Urgono puntelli per gli amarantocelesti in tutti i reparti, mentre la Ternana e Gallo hanno l’imbarazzo della scelta, soprattutto dopo l’arrivo di due eminenze per la C come Torromino e Partipilo.
SPETTACOLO PUBBLICO – Oltre 3000 gli spettatori allo Scopigno: per la precisione 2.893 paganti per un incasso di 30.733,60 euro. I ternani che hanno acquistato il ticket sono stati 2265, mentre ci sono 220 abbonati amarantocelesti (e qualcosa come 600 spettatori per il Rieti che hanno pagato il biglietto). Senza contare gli accrediti, che fanno toccare al pubblico presente stasera l’abbondante quota 3000. Numeri che da tempo non vedevano per una partita del Rieti, merito della trasferta vicina per le Fere, dell’orario serale e della prima di campionato.
AMATRICE OLÈ – Non ci sono stati minuti di silenzio prima di Rieti-Ternana, prima giornata del campionato di Serie C girone C. Nel derby del centro Italia, così, ci hanno pensato i tifosi a omaggiare le vittime del sisma a 3 anni dalle 3.36 del agosto 2016. Striscione del tifo di casa a metà primo tempo: “3 anni di dolore, Amatrice nel cuore“. Risposta immediata del pubblico delle Fere che cantano “Amatrice olè“. Coro a cui si uniscono anche i tifosi reatini e tutto lo stadio per un applauso grande, nel ricordo del dramma del 24 agosto 2016. Applauso replicato a inizio ripresa, con lo striscione del pubblico ospite: “3 anni son passati. Nessuno vi ha dimenticati“.
ASSETTO – Rieti e Ternana che si specchiano col 4-3-1-2: attacco con Marcheggiani e Gondo sostenuti da Tirelli per Mariani, Gallo che non fa sorprese e sceglie Marilungo e Ferrante davanti con alle spalle Furlan. Le carte Torromino (appena arrivato) e Partipilo pronte ad essere giocate in corsa.
LA GARA – Dieci minuti a ritmi elevati col Rieti che prova a mettere fuori la testa. La Ternana, però, ogni volta che punta l’area dà la netta sensazione di essere pericolosa. Passato il decimo, è vantaggio ospite ed esplosione del tifo umbro: Ferrante ci prova, Pegorin in maniera scomposta respinge. Sul pallone si avventa Mammarella che prova a finalizzare, ma una deviazione favorisce Marilungo, bravo a trovare lo spazio di manovra e l’angolo libero per il gol. Al 18’ i padroni di casa chiedono un rigore per un tocco di mano su un tiro di Marchi, che per l’arbitro non c’è. E a ridosso del 20’ super gol di Russo: rovesciata per mettere in mezzo in area da sinistra e sfera che si insacca, ribadita – quando ormai è già dentro – da Marilungo. Il Rieti però ha uno scatto d’orgoglio: prima si rende pericoloso, poi segna il 2-1. Assist di Palma, Gondo (ex di turno, come Gigli) buca gli ospiti e riapre il match. In una ripresa a ritmi più bassi, Marilungo si prende la corona di hombre del partido: percussione per vie centrali e gol dopo l’assist di Paghera, grazie a un destro affilato. C’è così spazio per gli esordi di Partipilo e Torromino ma anche per un quasi-gol di Zanchi, murato sulla linea. La gara finisce a ritmi blandi e nella festa del tifo ospite.
UOMO RIETILIFE – Torna anche in questa stagione la nomina di Uomo RietiLife: il migliore del Rieti in casa e trasferta deciso dalla tribuna stampa e da RietiLife. La prima nomina della stagione va a Cedric Gondo, che è anche il vincitore in carica del premio assegnato da RietiLife e fine stagione al giocatore amarantoceleste più votato.