(ch.di.) Ci saranno domani, domenica 25 agosto alle 16 i funerali di Manlio Ianni, ex senatore della Democrazia Cristiana e Presidente della Provincia morto venerdì 23 agosto all’ospedale San Camillo De Lellis. Le esequie sono in programma a San Michele Arcangelo a Contigliano Alta. Contigliano si è stretta attorno alla famiglia Ianni, alla moglie Anna Rita, ai figli Gino e Ida e alla nipote Francesca. Ianni aveva 82 anni e da alcuni giorni era ricoverato in ospedale per alcuni problemi di salute.
La reazione del mondo politico alla scomparsa del senatore è stata bipartisan: a ricordarlo, soprattutto via social il deputato Pd Fabio Melilli, il sindaco di Rieti Antonio Cicchetti e quello di Contigliano – paese in cui cui Ianni abitava, aveva insegnato ed era amato – Paolo Lancia e il presidente della provincia Mariano Calisse. Non solo loro, tuttavia, in maniera unanime, ne hanno voluto ricordare il ruolo di primo attore sulla scena politica da prima degli Anni ’70 all’alba degli Anni 2000. Un ruolo che soprattutto la sua Contigliano – assieme al territorio Reatino – gli riconosce e del quale tuttora il paese si fregia.
La passione per la cultura, il confronto diretto con i suoi compaesani di ogni estrazione e idea politica, le riflessioni social che fino a neanche un mese fa riempivano la bacheca del suo profilo, assieme alla fede calcistica biancoceleste, oltre alla politica, hanno caratterizzato la vita del Senatore. Proprio sul profilo facebook di Manlio Ianni, i numerosi gli attestati di stima e di cordoglio hanno fatto scivolare l’ultimo post lasciato dal Senatore: una foto di Giulio Andreotti e una citazione “Sono romano e preferisco non drammatizzare oltre il necessario”.
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