(di Christian Diociaiuti) Lo chiamiamo derby (e nel caso come, delle acque, della galleria?) oppure no? I radicalisti direbbero no: Ternana col Perugia, Rieti con la Viterbese. E poi non ci sono così tanti confronti nella storia, diversa com’è la realtà calcistica di due città così vicine (l’ultima sfida in D 24 anni fa). I più romantici, invece, direbbero sì: perché diciamocelo, un po’ derby è questo doppio Rieti-Ternana all’orizzonte. Si gioca il 18 alle 20.30 in Coppa, il 24 (sabato) alle 20.45 per la prima di campionato. Stuzzica, dunque, questa partita: due città così vicine, così affini, legate dall’acqua (il Velino, il Nera, la cascata) e da una superstrada ancora da finire; quanti reatini che lavorano a Terni e viceversa. Insomma, indifferenti al confronto calcistico coi cugini ternani, non si può rimanere. Rivalità? Calcistica no, magari storica, come si conviene a due realtà vicine e che, ex lege, si rifanno al campanile, al più classico degli sfottò tra vicini.
TANTI ALLO SCOPIGNO – Domenica allo Scopigno sono attesi 500 tifosi in trasferta (saranno in tribuna est, per il primo anno aperta agli ospiti), forse tra le più vicine e agevoli di cui un’avversaria del Rieti abbia mai potuto godere negli ultimi anni. Per ora sono stati venduti trecento ticket ospiti; altri ne saranno venduti domani e prima del match al botteghino. “Terni è semivuota – ci fanno sapere dalla vicina città umbra alcuni sostenitori delle Fere – ma crediamo che 500 tifosi sia un numero congruo per la Coppa di domenica a Rieti. Saremo molti di più, non meno di 1000-1500 per il campionato. Molti torneranno dalle ferie, e poi il campionato ha un altro appeal” aggiungono da Terni. La Ternana ha ottime possibilità di passare il turno di Coppa. Basta un pari o una vittoria di misura; di contro, al Rieti servirebbe una vittoria con larghissimo scarto (per tamponare il 4-1 di Olbia) su una squadra, quella di Gallo, forte, di livello altissimo, ambiziosa di tornare in un campionato più consono, come la B, che ha frequentato per 27 stagioni (non consecutive, l’ultima 2017-2018) oltre alle 2 di Serie A tra il ’72 e il ’75.
IN CAMPIONATO – Per il match di campionato le stime – sentendo gli umori del tifo ternano, associati alla facilità di una trasferta senza costi – dicono 1000-1500 tifosi in trasferta a Rieti. C’è, inoltre, l’iniziativa degli ultrà rossoverdi di arrivare a Rieti in motorino (leggi). Insomma, davvero un grande inizio di stagione in termini di cornice di pubblico per lo Scopigno. A Rieti non resta che rispondere presente (vale la pena godersi il Rieti in notturna, dai!), sperando che il mercato in questi 10 giorni decolli, che la città si renda conto di far parte di un girone avvincente e che Mariani, i ragazzi e tutto il movimento amarantoceleste hanno un gran bisogno di calore.
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