Un evento speciale attende Amatrice nella seconda metà di agosto. Nel giorno dell’Assunta del 1919 venne infatti fondata da don Giovanni Minozzi l’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia. Il sacerdote amatriciano si dotò così, assieme al barnabita padre Giovanni Semeria, di uno strumento per assistere poveri e orfani. In pochi anni l’istituto prese forma nell’area posta appena fuori dal borgo distrutto dal sisma del 2016, entrando in funzione come luogo di accoglienza, formazione e avviamento al lavoro.
Per celebrare l’anniversario dei cento anni dalla fondazione, la Famiglia dei Discepoli di don Minozzi sta preparando una importante due giorni e una mostra documentale e fotografica. Particolarmente intensa sarà la giornata del 17 agosto, che nel pomeriggio vedrà la mensa dell’Area Food ospitare un convegno per fare il punto su un secolo di storia e anticipare qualcosa sul futuro.
Si guarderà dunque a ieri (ricordando la genesi del progetto di padre Minozzi), a oggi (riflettendo sull’utilizzo dell’area dell’Opera nell’emergenza sisma da parte della Caritas) e a domani (presentando il cronoprogramma del progetto della Casa del Futuro da realizzare nell’area).
Dopo le conclusioni del vescovo Pompili, sarà inaugurata la mostra documentale e fotografica negli spazi del MuDA (il locale museo diocesano virtuale).
La mattina del 18, avrà invece luogo la celebrazione eucaristica presso il centro di comunità Sant’Agostino, presieduta dal vescovo Domenico. Il 15 di agosto, sempre nel centro di comunità di Sant’Agostino, la messa nella ricorrenza dei cento anni dalla fondazione dell’Opera sarà presieduta da don Michele Celiberti (Presidente dell’Opera).
Foto: ONPMI ©