(di Christian Diociaiuti) Un Rieti che regge 45′ e poi cade sotto i colpi dell’Olbia, dopo esser rimasto per quasi mezza gara senza un uomo, Diallo, espulso. Finisce con un ko da 4-1 (3 gol di Ogunseye e Doratiotto per i sardi) l’esordio stagionale del Rieti. Non basta l’abnegazione di Tirelli (acquisto più che mai azzeccato dal Rieti per attaccamento e capacità) e un suo gol. I sardi travolgono gli amarantocelesti di Mariani nella ripresa, dopo l’1-1 con il quale si chiude il primo tempo (Rieti che pareggia sul duplice fischio grazie al suo capitano). La spunta Vallocchia (autore peraltro di un assist per i suoi) sulla squadra della sua città; ora i sardi in cui gioca il reatino rimandano a Rieti-Ternana del 18 agosto la speranza di passare il turno. Inizia, invece, una settimana intensa per il Rieti, pur intervallata dal Ferragosto. C’è da puntellare (usando un eufemismo) la squadra visto che Gigli e Gondo sono in partenza e c’è da dare alternative a Mariani. Anche perché domenica 18 agosto c’è il primo round di Rieti-Ternana, valido per la Coppa; sette giorni dopo quello di campionato. Dalla gara di Coppa, la prima ufficiale, emerge un Rieti incompleto e poco lucido. Le pedine senior si confermano, ma da sole non possono far tutto.
ASSETTO – Dunque, Rieti che per arginare l’Olbia schiera Pegorin tra i pali, e poi la difesa a quattro con Tiraferri, Diallo, Granata e Zanchi mentre a centrocampo Palma guida Guiebre e Marchi e Tirelli si trova dietro a Marchi e De Sarlo. Niente Gigli e Gondo: in panchina, entrambi con i borsoni pronti per l’addio al Rieti. QUI LA FORMAZIONE OSPITE E IL RACCONTO MINUTO PER MINUTO
PRIMO TEMPO – Parte l’Olbia che approfitta del momento in cui il Rieti raccoglie le idee per attaccare con Biancu: palo neanche al 2′. Poi la gara è equilibrata, una chance netta per parte, firmate Doratiotto e Marchi (un tiro dal lato corto dell’area che fa esaltare Van Der Want. Almeno finché non arriva la bella imbucata del reatino Vallocchia – con Granata che se lo fa sfuggire e lo lascia libero di siglare un assist al bacio – che serve perfettamente Ogunseye per l’1-0, alla mezzora. Dopo il gol Rieti che rimane vivo e da calcio piazzato, tra 33′ e 41′, scalda i guantoni al portiere sardo, con Tirelli e Marcheggiani. I loro tiri perfetti sono respinti ottimamente con gesti atletici degni di nota dal portiere di casa. Al 43′, però, nulla da fare per Van Der Want: Tirelli da destra trova il tiro vincente per l’ 1-1 sul quale si va a riposo. Tutto sommato giusto il risultato del Nespoli dopo 45′. Rieti poco consistente al centro della difesa: nel match con l’Olbia l’anello debole è granata; Diallo non può fare tutto da solo mentre gli esterni Zanchi e Tiraferri danno tutto, anche in fase offensiva.
SECONDO TEMPO – Rieti che rimane in 10 dopo 8′ nella ripresa: Diallo commette il secondo fallo da giallo e l’arbitro Scatena di Avezzano non lascia correre, espellendolo. Mariani prova a cambiare qualcosa ma non schema tattico: De Sarlo out, dentro Bartolotta. Arriva, però, la seconda rete dei bianchi: la firma Ogunseye al 60′, di testa sotto la traversa. Al 66′ la gara è finita, qualora non lo fosse già prima: Palma commette un errore madornale, tocca di mano in area, è rigore e tripletta persona di Ogunseye. Il Rieti ormai senza bussola, stanco e provato, prende anche il quarto: stavolta Ogunseye è assistman, segna Doratiotto (che col Cagliari ha giocato la Scopigno Cup col Cagliari, assieme al fratello in forza proprio ai rossoblù). Finisce 4-1. Rieti da rivedere e completare. Ma il tempo scorre e la fine del mercato vicina.
Foto (archivio): VANNICELLI ©