“Dopo le ripetute denunce della Fns Cisl Lazio e la costante azione pressante esercitata sul competente Dipartimento VVF, il Reparto Volo dei Vigili del Fuoco di Rieti potrebbe finalmente giungere a un decisivo punto di svolta”. A dirlo, in una nota, è Massimo Vespia, Segretario Regionale Generale
Fbs Cisl LazioDa potenziale “cattedrale nel deserto”, il sito transitato dal Corpo Forestale dello Stato al Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, per effetto della scellerata Legge Madia, a seguito della vertenza portata avanti della Federazione Nazionale della Sicurezza del Lazio, dopo più di 30 mesi di imbarazzante immobilismo, potrebbe tramutarsi in uno strategico reparto volo in grado di elevare considerevolmente il livello del dispositivo del soccorso tecnico urgente dell’Appennino Centrale.
La Direzione Regionale VVF del Lazio, infatti, su esplicita richiesta della Fns Cisl Lazio, ha comunicato che, a seguito di intese con la Direzione Centrale dell’Emergenza, Soccorso Tecnico e AIB è stato concordato che entro il prossimo mese di settembre verrà avviato l’iter di standardizzazione dei piloti e specialisti ex Cfs , con la finalità di arrivare alla piena operatività del personale del Reparto in questione.
Un impegno formale quest’ultimo, sul quale la Fns Cisl continuerà a vigilare per garantire alla cittadinanza un standard di sicurezza elevato e adeguato al tipo di territorio. Nonostante tutto, restano ancora sul tavolo le note criticità relative a rendere logisticamente indipendente il Reparto Volo VVF di Rieti rispetto al limitrofo Nucleo Elicotteri dei Carabinieri. Anche su questi importanti aspetti, la FNS CISL si adopererà per sveltire le procedure previste in tale ambito.
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