“Cgil, Cisl e Uil apprezzano l’intervento dell’Onorevole Gabriele Lorenzoni, deputato pentastellato che ci informa a mezzo stampa, per tramite del nuovo Direttore Operation e Coordinamento Territoriale Anas, che i finanziamenti stanziati con la legge di stabilità del 2016, dal Governo Gentiloni, sono in via di progettazione. Come quello per esempio, che prevederà la realizzazione di una terza corsia tra il km 56 e il Km 64 della salaria che collega Ornaro a Rieti, per un totale di 58 milioni stanziati i cui lavori a detta del Lorenzoni dovrebbero partire non prima del 2023; cosi come i cantieri che collegheranno Passo Corese a Rieti, per un importo di 26 milioni di euro, che non partiranno prima di qualche altro mese”: lo scrivono i sindacati in una nota unitaria.
“Tuttavia ci sfugge il passaggio citato dall’Onorevole Lorenzoni, inerente il CIPE circa il potenziamento degli svincoli di Rieti, a meno che l’Onorevole Lorenzoni non faccia riferimento al Contratto di Programma precedente, cioè quello del 7 agosto 2017. Cgil-Cisl-Uil intendono sottolineare due aspetti. Il primo: nel comunicato stampa unitario si è fatto esplicito riferimento al mancato finanziamento nel CIPE delle ulteriori risorse destinate a Rieti e più complessivamente alla zona del Cratere Laziale; risorse pari a 150 milioni di euro che l’attuale Governo, si era impegnato ad investire in infrastrutture. Il secondo: è semplicemente inaudito che Cgil Cisl e Uil e i cittadini apprendano via Facebook, Twitter, Instagram e chissà che altro, lo stato dell’arte della situazione, di quali ritardi burocratici parla l’Onorevole Lorenzoni? Di quali adempimenti amministrativi che ostacolano l’avvio dei lavori?” aggiungono i sindacati.
“Ricordiamo all’Onorevole Lorenzoni e non soltanto a lui chiaramente, che ogni giorno che passa sono posti di lavoro e dignità negata a quelle popolazioni, pertanto sarebbe cosa gradita per il territorio che rappresentiamo, che il Governo faccia chiarezza e ci metta a conoscenza della situazione attuale. Resta inteso che Cgil Cisl e Uil prediligono il vecchio stile, ovvero quello del confronto fra persone e non quello virtuale. Infine, informiamo l’Onorevole Lorenzoni che nell’anno 2007 il Governatore del Lazio non era Zingaretti eletto, come anche l’on. Lorenzoni dovrebbe sapere, nel 2013 e rieletto nel 2018 e che le Scriventi avevano esattamente le posizioni di oggi. Documentarsi, qualche volta, può aiutare a evitare strafalcioni” concludono i sindacati.
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