“Siamo costretti a constatare la gestione superficiale e approssimativa del Commissario di Governo per il terremoto. Anche nell’ultima riunione tecnica convocata a Norcia, non ha inoltrato preventivamente la documentazione completa e non in tempo utile, mettendo la Regione Lazio nell’impossibilità di studiare tutti i testi, di fare approfondimenti e di elaborare con precisione osservazioni. Nella maggior parte dei casi le convocazioni avvengono in modo estemporaneo, via telefono oppure con tempi talmente ristretti da creare problemi di partecipazione”: lo scrive l’assessore Claudio Di Berardino, parlando del Commissario Piero Farabollini.
“La Ricostruzione non è un tema da gestire in questo modo. È una delle questioni più serie e complicate che l’Italia sta affrontando. Faccio appello al senso di responsabilità, augurando una netta inversione di tendenza a questa conduzione, nell’interesse primario delle persone e dei territori del cratere sismico. A tale proposito ribadiamo che siamo ancora in attesa di una risposta – non più rinviabile – in merito al completamento del finanziamento del centro di formazione professionale di Amatrice, una delle strutture fondamentali per il rilancio del territorio” conclude Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e alle Politiche per la ricostruzione della Regione Lazio.
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