(di Roberto Pentuzzi) Viste le precedenti esperienze, la Npc sceglie gli americani dall’usato sicuro. Rispetto alle scommesse fatte l’anno scorso e quello prima di prendere uno straniero poco conosciuto e nuovo all’esperienza italiana, il direttore sportivo Gianluca Martini, di concerto con il coach Alessandro Rossi, punta sulla certezza Melvin Johnson, ex Forlì, giocatore che conosce bene il campionato italiano. Manca solo l’ufficialità, ma società e giocatore sono molto vicini all’annuncio della firma. Johnson era uno degli avversari più temibili negli ultimi playoff per la Npc, proprio contro i romagnoli, forse il passaggio del turno di Rieti è dipeso anche dalle condizioni fisiche precarie dell’americano avversario, oltre che dai meriti dei giocatori amarantocelesti. Con 15 punti di media, tanto mestiere ed esperienza Johnson potrà essere un importante punto di riferimento per la nuova Npc.
Il reparto piccoli è composto da Passera, Fumagalli, Pastore e Stefanelli, i lunghi sono Vildera, Zucca e Nikolic. La preoccupazione poteva essere quella di avere pochi punti nelle mani, o meglio di non avere il cecchino da 18/20 punti di media, ora c’è. Cosa manca a Rieti per essere ancor più una buona squadra?
Ovviamente il secondo americano, stile Bobby Jones, come ruolo e peso. DeVaughn Washington, 30 anni, ala di 203 cm. sembrerebbe il possibile sostituto di “Bobby” , sarebbe alla prima esperienza italiana, ma ha giocato in parecchi campionati europei, l’ultimo in Grecia, oltre allo scontato apporto di punti, dovrebbe contribuire a prendere rimbalzi ed a giocare anche da 5 per dare riposo a Giovanni Vildera. Sono attese conferme sulle firme dei due prossimi americani della Npc.
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