Foto: ERREGIMEDIA – Ranieri ©
Omar Magliona ha vinto la 56° Rieti-Terminillo, 54° Coppa-Carotti al volante dell’Osella Pa2000 Honda con il tempo di 2’55”99. L’otto volte campione italiano scudiero della CST Sport ha ritrovato il successo in una domenica complicata dai capricci del meteo tirando fuori una prestazione super con pneumatici Avon slick sul tracciato ancora umido per l’abbondante pioggia caduta nella mattinata di domenica e accorciato dai 13,45 km originariamente previsti agli 8,05 km effettivamente percorsi dopo essere stato appunto accorciato per questioni di sicurezza a causa della nebbia che insisteva nella parte più alta.
Dopo quello ottenuto al Nevegal, è il secondo trionfo stagionale per il driver sardo testimonial della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica nel Campionato Italiano Velocità Montagna 2019, nel quale si rilancia con il prototipo di classe 2000 gestito dal team SaMo Competition. Con il successo assoluto è arrivato anche quello di gruppo E2SC, nel quale il campione in carica balza al comando precedendo pure le sportscar di classe 3000, così come riuscitogli anche nel sabato del Terminillo, quando in una giornata afosa e soleggiata, al contrario della nebbiosa e bagnata domenica, era stato il più veloce nelle prove ufficiali in preparazione della gara, la cui vittoria ha voluto dedicare all’indimenticato pilota tedesco Georg Plasa, scomparso proprio a Rieti nel 2011.
Magliona dichiara dopo il podio del Terminillo: “Dedico questa vittoria a Plasa, personaggio e collega che non dimenticherò mai. L’ho cercata e voluta. Un successo possibile grazie a un team perfetto che ha sempre saputo reagire, anche nei momenti più difficili. Perfette le gomme Avon, ma anche la nostra strategia di scegliere un setup da asciutto. Ottima poi l’organizzazione e apprezzata la decisione di accorciare il tracciato. Venivamo da un momento complicato, questo pieno di punti ci rinfranca, è stata davvero una vittoria artigliata con il coltello fra i denti”.