“Può dirsi definitivamente conclusa la vicenda legata all’interferenza d’ambito nel Lazio Centrale tra ATO 2 e ATO 3. Gli Ambiti Territoriali Ottimali sono un insieme di Comuni geograficamente vicini ed omogenei tra loro che vengono riforniti dalle stesse fonti. L’ATO 2 è l’organizzazione che gestisce i servizi idrici relativi all’intero ciclo delle acque di Roma, mentre ad ATO 3 gestisce l’area di Rieti”: lo scrive la Provinicia.
Dopo tanti anni di discussione, diventa operativa la convenzione votata dai sindaci di ATO 3 presieduta dalla Provincia di Rieti, per mezzo della quale l’ente gestore di ATO 2 corrisponderà annualmente circa 7 milioni di euro dal 2018 al 2047.
“È un’ottima notizia per il nostro territorio che finalmente avrà il famoso ristoro dovuto all’utilizzazione delle sorgenti del Peschiera da parte di ATO 2”: dichiara il Presidente della Provincia Mariano Calisse. “I fondi saranno destinati da Acqua Pubblica Sabina (APS), il quale ha il compito di amministrarli secondo un piano votato dai Sindaci reatini. Avere questa convenzione operativa è importante perché viene data la possibilità ad APS di investire ingenti risorse sul territorio, dando possibilità di lavoro per imprese e professionisti”.
“Grazie a queste risorse insomma i Comuni reatini avranno la certezza di investimenti mirati per i prossimi trenta anni nel settore della depurazione e tutela delle acque. Un rapido sguardo al programma operativo per gli investimenti di APS permette di vedere come inizialmente tali fondi saranno utilizzati per opere di fognatura e depurazione ma il Presidente Calisse sottolinea che si sta già lavorando per allargare e ampliare gli interventi anche alla realizzazione e manutenzione degli acquedotti, a partire dalla riduzione della dispersione d’acqua e l’efficientazione del servizio al cittadino. L’obiettivo principale resta la corretta tutela dell’ambiente e della qualità della risorsa idrica: l’oro blu del nostro territorio” conclude la Provincia.
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