(ch.di.) Con i lavori finiti e superato lo scoglio dei seggiolini (la Lega li voleva con lo schienale più altro di 5 centimetri, Comune e Rieti si sono adoperate per non effettuare una spesa e lavori francamente inutili), lo Scopigno tornerà a essere fruibile nei suoi 10mila posti. Tornerà. Futuro. Perché intanto il Rieti, ha dovuto annunciare che no, la curva almeno per ora rimane chiusa. Lì volevano tornare gli ultras, che però dovranno aspettare (leggi).
GLI ULTRA’ RIETI DALLA NORD ALLA SUD – Sì, ma aspettare cosa? Innanzitutto un collaudo, obbligatorio dopo la fine dei lavori avviati circa un anno fa (stanziati 300mila euro dalla Regione). E poi la commissione provinciale, necessaria per agibilità superiori a 5000 spettatori (metà stadio, condizione che finora bastava – e avanzava – al Rieti). Qui si deciderà se “ridare” la Nord agli ultras oppure – in caso di diniego, e le eventualità le spiega sotto Donati – spostarli in sud (se vorranno) o tenerli in tribuna ovest Tomassoni, a lato dei tifosi “tribunari”, come avvenuto in questa ultima stagione. Con la riapertura, comunque sia, i tifosi ospiti finiranno in tribuna est Galassini. E questa è un’altra notizia.
IL CONSIGLIERE DONATI – “Ho sempre detto che l’agibilità dello stadio in toto passa dalla commissione provinciale, necessaria per agibilità sopra a 5000 persone – dice il consigliere Roberto Donati a RietiLife – per rivedere gli ultrà del Rieti in Curva Nord deve esser dato parere favorevole a un prefiltraggio per la Nord stessa – che fisso non si può fare per mancanza di soldi – con transenne (è previsto dalla norma), o sfruttando quello della tribuna Tomassoni. Questo è in valutazione e una decisione verrà prese a settembre, quando si riunirà la commissione, solo dopo aver fatto il collaudo necessario a lavori finiti, come sono ora. Quindi per la Nord o si fa così, o gli ultrà del Rieti si spostano in curva sud – che dispone di un prefiltraggio – mentre gli ospiti, comunque vada, andranno in tribuna est Galassini”.
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