“Siamo sicuri che per decongestionare il traffico della città l’opzione migliore sia sventrare via Maraini per realizzare un sottopasso? Il dibattito tra favorevoli e contrari è infuocato. Ma siamo certi che l’irrigidimento delle due posizioni non stia facendo perdere di vista l’obiettivo primario? Se l’oggetto in questione resta il traffico e la strategia per decongestionarlo, non possiamo non aggiungere alcuni aspetti che riteniamo strategici”. Lo dice Alberto Paolucci, Segretario generale della Uil di Rieti e della Sabina Romana.
“Pensiamo ad esempio al sottopasso di via Fundania – dice Paolucci – che attualmente impedisce il passaggio ai veicoli più alti. Questa imperfezione potrebbe essere corretta da Rfi e dal Comune con costi irrisori e tempi estremamente brevi. Parliamo di un intervento, che una volta ultimato, permetterebbe a tutti i mezzi, anche i più pesanti, di usufruire di questo sottovia liberando così viale Maraini da molte auto, pullman e tir”. “Non solo – aggiunge Paolucci – in alternativa all’opera che il Comune vorrebbe realizzare in Viale Maraini, c’è una proposta dell’ingegnere Pitoni del tunnel da viale Moroni a via Porrara. Anche questo traforo contribuirebbe a ridisegnare una viabilità per Rieti e a fornire una valida alternativa al traffico di viale Maraini”.
“Quanto all’ostacolo del passaggio a livello – afferma l’esponente Uil – gli attuali tempi di attesa potrebbero essere facilmente azzerati se solo Rfi decidesse di attivare gli scambi non dentro le mura della nostra città, ma alle sue porte, come ad esempio a Cittaducale, Contigliano o Greccio”.
“Insomma per Rieti occorre una visione strategica della viabilità – conclude Paolucci – L’eventuale opera di viale Maraini è ancora un progetto nebuloso ma ha già suscitato un’accesa discussione. E’ giusto dibattere, schierarsi, ma facciamolo senza perdere di vista le ricadute sulla città. Siamo sicuri che sventrare uno dei viali storici di Rieti sia la soluzione migliore? La decisione va presa soltanto dopo aver risposto a questo quesito. Ed è per questo che prima di scegliere vanno valutate con estrema attenzione tutte le altre opzioni possibili, partendo dallo strategico innalzamento del ponte ferroviario di via Fundania”.
Foto: RietiLife ©
Ma perché non chiudiamo direttamente la linea ferroviaria? Per 4 “treni” al giorno non mi sembra il caso di sventare una strada…