Platea al completo, ieri sera a Largo San Giorgio, per il primo spettacolo del cartellone estivo della Fondazione Varrone. Sul palco una brillante ed energica Lavinia Savignoni, che con il suo monologo su quell’ossessione che è diventato “il corpo perfetto” ha fatto ridere, sorridere e pensare il pubblico che è tornato ad affollare Largo San Giorgio.
“Ho preparato per mesi questo spettacolo praticamente in un garage, è veramente un’emozione averlo potuto condividere con voi stasera in questa splendida piazzetta”, ha detto la Savignoni a fine serata ringraziando Paolo Fosso per averla voluta a Rieti ad aprire la rassegna della Fondazione Varrone. Fosso a sua volta ha ringraziato il pubblico: “E’ una meraviglia sapere che c’è ancora tanta gente disposta ad uscire da casa solo per il gusto di incontrarsi e di gustare un po’ di teatro in uno degli angoli più belli della città ed è un onore che l’abbiate fatto per noi”.
Roberto Lorenzetti ha ricordato la determinazione con cui la Fondazione Varrone ha voluto riportare a San Giorgio spettacoli e cultura, prima con la riapertura dell’ex Chiesa, magnifica sala concerti e centro culturale, e ora con il teatro e la musica a Largo San Giorgio: “Troppo tempo questa piazza è stata al buio, vogliamo riaccendere una luce e così sarà per tutto il mese di luglio”, ha detto il vicepresidente della Fondazione, dando appuntamento a sabato 13 per il concerto del cantautore e polistrumentista reatino Raffaello Simeoni. Unico, grande rammarico per il pubblico rimasto in piedi: per effetto del piano di sicurezza dettato dalle norme sull’ordine pubblico, non si è potuti andare oltre i posti a sedere concessi e non si è potuto evitare il transennamento della piazza. Non essendo i posti a sedere riservati o prenotabili, la raccomandazione al pubblico è quella di arrivare con un po’ di anticipo rispetto all’orario di inizio degli spettacoli.
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