Opposizione di nuovo all’attacco della giunta. Pd, Psi, Possibile, Rieti Città Futura parlano del camio di senso di marcia in via Tancredi.
“Il ventilato, attuato, bloccato, rinviato ripristino del doppio senso in via Tancredi, atto a consentire il passaggio veicolare su via Nuova anche da via Terenzio Varrone, travalica il limite di ogni pur macabra immaginazione. Così come per via della Verdura, anche per via Nuova si intende annullare il principio universale secondo cui va impedito il transito strumentale nel centro storico, luogo da visitare e frequentare ma non attraversare per raggiungere poli opposti della città. Tale principio, oltretutto, è stato scolpito storicamente nei vari piani del traffico elaborati per Rieti, a cominciare dall’originaria formulazione di Bottaro-Cecilia. Con questo incredibile proposito, l’amministrazione in carica consegnerebbe alla città quattro luminose perle”.
Continua l’opposizione: “Dilaterebbe a dismisura il traffico su via Terenzio Varrone, che con via Nuova tornerebbe ad essere l’unica scorciatoia per raggiungere il lato est della città. Riconsegnerebbe via Nuova alla precedente condizione di ‘camera a gas’. Riprodurrebbe, principalmente in periodo scolastico, l’ingorgo storico a Porta D’Arce. Eliminerebbe una ventina di posti auto di prossimità alla piazza centrale, fortemente voluti ed ottenuti dalle imprese commerciali del centro. Dietro una cabarettistica gestione del provvedimento, andata in scena nel pomeriggio di ieri, l’attuale amministrazione intende avanzare una misura da medioevo amministrativo, denunciando ancora una volta la sua statura dilettantesca e la sua cultura paesana, volte ad assecondare umori spiccioli ed a trascurare gli interessi generali della città, della quale si ignora un’idea di insieme. Se poi la smentita del delegato al traffico sarà disattesa chissà da chi, vorrà dire che il colpo di calore ha travolto la guida dell’amministrazione facendo finire irreparabilmente fuori strada”.
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