“La denuncia della Fns Cisl Lazio sulla mancata operatività del Nucleo Volo Vigili del Fuoco di Rieti, a distanza di quasi tre anni dall’assegnazione della stessa struttura dall’ex Corpo Forestale dello Stato per effetto della Legge Madia ai Vigili del Fuoco, ha sortito qualche reazione da parte dell’Amministrazione competente”: lo dice Massimo Vespia, segretario Regionale Fns Cisl.
“Una risposta dai contenuti discutibili e dal sapore di mera giustificazione di circostanza dato che, fino ad oggi, nessuno del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco ha mai sentito il dovere di ragguagliare sugli sviluppi della questione ai diretti interessati. Apprendiamo, infatti, che il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, ha prontamente replicato alla nostra segnalazione dichiarando alla stampa che riguardo al Nucleo non vi sarebbe ‘nessuna smobilitazione semmai investimenti e massima attenzione da parte dei vertici dei Vigili del Fuoco’. Risulta alquanto incoerente e poco credibile che non siano sufficienti 30 mesi per avere una qualche evoluzione nella ‘procedura in atto per l’individuazione e l’acquisizione di un nuovo hangar in sostituzione di quello in assegnazione temporanea’. Ma il problema, come sanno bene i vertici del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, non sussiste esclusivamente nella ricerca di una aviorimessa adeguata che, in ogni caso, resta una criticità da risolvere al più presto e senza alcuna esitazione: vi sono anche gravissimi ritardi nelle procedure di standardizzazione del personale aeronavigante che è transitato dal Corpo Forestale dello Stato al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (passaggio fondamentale quest’ultimo che, in altri nuovi Nuclei Volo Vigili del Fuoco acquisti dallo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato in altre regioni, è già in via di definizione da tempo). Resta il fatto che la posizione dell’Amministrazione Vigili del Fuoco, giunta solo dopo la denuncia della Fns Cisl Lazio, non convince il sindacato e ancora meno i lavoratori del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco del Nucleo Volo reatino che, è bene ricordarlo, sono in attesa di essere impiegati nelle proprie mansioni dallo scorso 1° gennaio 2017” dice Vespia.
“Piloti e tecnici, ai quali si potrebbero affiancare gli aerosoccorritori per offrire alla cittadinanza un livello di soccorso tecnico urgente di altissimo profilo e pronto ad affrontare, unitamente al Nucleo Volo Vigili del Fuoco di Ciampino, qualsiasi genere di emergenza in tutta l’area del Centro Italia. Per tali motivi la Fns Cisl Lazio non ritiene esauriente l’impegno assunto dell’Amministrazione, poiché, come è noto, ad oggi non si è nemmeno trovato il tempo e la volontà di apporre la prevista targa del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco che indichi all’esterno del sedime aeroportuale la presenza e l’ingresso del Nucleo Volo Vigili del Fuoco di Rieti. Non si può continuare a fingere che oltre alle oggettive ma superabili condizioni ostative che rallentano l’avvio di questa strategica struttura dal 2017, non ci sia anche l’inerzia di dotare il Comando Vigili del Fuoco di Rieti di un Nucleo Volo in grado di potenziare la capacità di risposta alle richieste di soccorso più disparate provenienti dai cittadini. La Fns Cisl Lazio proseguirà nella sua battaglia perché il Dipartimento Vigili del Fuoco si adoperi seriamente e senza misure nel risolvere una questione che sta assumendo sempre più i contorni di una classica storia dell’ennesimo spreco all’italiana” conclude Massimo Vespia, segretario Regionale Fns Cisl.
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