“Dobbiamo evidenziare come negli istituti penitenziari della regione mancano circa 400 unità di personale di polizia penitenziaria, rispetto alle dotazione organiche previste dal D.M. del 2017. Un dato preoccupante poiché in molti dei casi la carenza è soprattutto del ruolo sovrintendenti ed ispettori , ma anche del ruolo agenti/assistenti. Purtroppo, il quadro delle carceri del Lazio attualmente non risulta roseo occorre garantire agli uomini ed alle donne della Polizia Penitenziaria, che rappresentato le istituzioni, di poter svolgere il proprio mandato in sicurezza” ha dichiarato il segretario generale aggiunto Cisl Fsn Massimo Costantino.
Poi ha continuato – “attualmente non si placa neanche il sovraffollamento che risulta essere di 1.266 detenuti considerato che n. 6.520 risultano essere i detenuti reclusi nei 14 istituti del Lazio, dato 31 maggio 2019, rispetto ad una capienza regolamentare di detenuti prevista di n. 5.254 . Preoccupa il sovraffollamento negli istituti di: Viterbo (+139) ; CC Frosinone (+99); NC Civitavecchia ( +151);CCF Rebibbia ( +90); NC Rebibbia ( + 426); CC Regina Coeli (+411); Velletri (+152) , CC Latina (+ 65) NC Rieti( +89)”.
“Come Fns Cisl Lazio chiediamo quindi alle istituzioni – ad ogni livello – interventi tali da poter inviare più personale negli istituti tali da aiutare il personale a poter operare al meglio” ha concluso Costantino
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