(ch.pa.) Ore 9.30, tutti al loro posto. Comincia la maturità 2019 con la prima prova di italiano. Sette le tracce comunicate dal Miur, scelte personalmente dal Ministro dell’Istruzione Bussetti: “Il Porto Sepolto” di Ungaretti,“Il giorno della civetta” di Sciascia per l’analisi del testo, la figura del Generale Dalla Chiesa, Gino Bartali, Stajano e Montanari per il testo argomentativo.
SCIASCIA TOP – A riscuotere la maggior parte dei consensi dei giovani studenti reatini è stata la traccia tipologia A2, l’analisi del testo di Sciascia, una riflessione tra mafia, giustizia ed omertà; quotata anche la traccia B1, la riflessione sul testo “Istruzioni per l’uso del futuro”, di Tomaso Montanari. Dubbi e perplessità, invece, sull’ermetico Ungaretti, in pochi si sono avventurati nell’analisi del testo: “Preferisco esprimere le mie idee piuttosto che commentarne” il motivo più quotato.
DOMANI LA 2° PROVA – Sono 1250 gli studenti reatini, a partire da oggi, alle prese con le nuove regole degli esami di maturità. Addio al quizzone, buste con gli argomenti dei quali discutere all’orale e, soprattutto, la temutissima seconda prova: doppia materia di indirizzo per tutti. Greco e latino al Classico, matematica e fisica allo Scientifico, due delle tre lingue studiate al Linguistico.
Foto: Francesco PATACCHIOLA ©