Il sipario del Flavio torna a splendere: l’opera del Calcagnadoro verrà restaurata

(ch.pa.) Il sipario istoriato del Flavio, opera del pittore reatino Antonino Clacagnadoro, verrà restaurato. A mancare è solo il parere favorevole della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti, Paesaggio. Un risultato frutto della collaborazione tra Accademia delle Belle Arti de L’Aquila, Comune di Rieti, Fondazione Varrone e del carteggio partito già nel 2017.

Pulitura, consolidamento, trattamento delle deformazioni, dei fori e dei tagli sono solo alcuni degli interventi che verranno effettuati sul sipario di 11 x 3 m, realizzato nel 1917 e raffigurante “La Resa di Gerusalemme a Vespasiano”. Considerando che il teatro sospenderà le sue attività culturali nei mesi di Luglio ed Agosto, è supponibile che, proprio in questi due mesi, come da cronoprogramma disponibile sull’Albo Pretorio online del Comune di Rieti, si avvieranno e completeranno i lavori, dei quali, l’Accademia, si impegna a garantire la fruibilità tramite riprese video, forografie e dirette streaming. Secondo l’accordo predisposto tra le parti, a finanziare l’intero intervento per un totale di 48.500,00 euro, sarà la Fondazione Varrone (fatta eccezione per le spese di comunicazione a carico, invece, del Comune).

Il progetto, redatto e coordinato dalla prof.ssa Grazia Di Cesare, rientra negli obiettivi di acquisizione di competenze professionalizzanti previsti dal corso in restauro di beni culturali inserito nell’offerta formativa dell’Accademia a partire dal 2009.

Foto: RietiLife ©

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