Riapre venerdì 14 giugno la chiesa della Santissima Trinità di Villa Berti di Leonessa. Il programma prevede dalle ore 10.20 la presentazione dei lavori di restauro eseguiti sui dipinti presenti nella Chiesa. Alle ore 11.00 la Santa messa presieduta dal Vescovo di Rieti Domenico Pompili. Il restauro della Chiesa della Santissima Trinità, che ha visto coinvolta l’intera comunità di Villa Berti unitamente ai padri cappuccini nella persona di Padre Orazio Renzetti, costituisce il raggiungimento di un obiettivo individuato da almeno un quarantennio.
I nonni e genitori già dagli anni ’80 manifestavano il desiderio di restituire a questa chiesa il decoro originario. Villa Berti o Casa Berti, come era denominata la nostra frazione nel dizionario geografico-istorico-fisico del regno di Napoli, redatto dall’abate don Francesco Sacco, pur essendo un piccolo centro rurale, nei secoli passati ha visto i propri abitanti impegnati nell’abbellimento della piccola chiesa dedicata alla Santissima Trinità.
Casa Berti era collocata nell’Abruzzo ulteriore, in terre di confine e di lavoro, che appartenevano al Regno delle Due Sicilie, nei pressi della “dogana di Casabbiggiani sita in Villa Carmine.” I Forestieri arrivavano in queste terre per fare commerci o semplicemente in cerca di lavoro (un po’ come i migranti di oggi). E chi arrivava in questo territorio molto spesso si stabiliva nelle Ville del Sesto di Forcamelone. Casa Berti è una delle ville appartenenti al Sesto: “un luogo piano, di aria salubre e nella distanza di ventinove miglia circa dalla Città dell’Aquila”. Un luogo che il prossimo 14 giugno vedrà riaprire la propria Chiesa con la ritrovata umile bellezza di un tempo.
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